Pellegatti su MilanNews.it: "Silvio Berlusconi non avrebbe avuto dubbi. Rabiot da prendere subito"
Carlo Pellegatti, nel suo editoriale di oggi per MilanNews.it, ricorda così il presidente Silvio Berlusconi, a un anno dalla scomparsa: "Oggi è l’anniversario della scomparsa del “Nostro“ Presidente. Silvio Berlusconi ci ha lasciato, un anno fa, accompagnato dal coro alzato in tutti gli stadi del mondo. "C’è solo un Presidente!”. Conoscendolo ancora più a fondo, dopo che io e Peppe Di Stefano abbiamo raccontato le sue tante vite da imprenditore, soprattutto quella che più amava, quella legata al calcio e al suo Milan, ho una certezza.
Fosse stato ancora alla guida del Club, avrebbe chiamato al telefono Adriano Galliani. “Adriano, senta... dobbiamo parlare di un giocatore. Appena è possibile, per favore, mi raggiunga in ufficio". L’ Amministratore Delegato rossonero sarebbe salito in auto, guidata dal fido Alberto, e presto sarebbe entrato a Villa San Martino. “Mi dica, Silvio..." “Non possiamo farcelo sfuggire. Talento, classe e stile da giocatore del Milan, corsa e qualità. Poi quel carisma e quella personalità che, persi Giroud e Kjaer, sono necessari, anzi fondamentali per dire meglio, con una rosa così giovane. Adriano, vada e prenda ADRIEN RABIOT”.
“Ho capito, una operazione alla Flamini. Alto l’ingaggio, sei milioni, per il centrocampista dell’Arsenal che sarebbe costato almeno quattro volte tanto!”. Se i dirigenti del Milan volessero onorare la memoria di Silvio Berlusconi, contatterebbero la mamma-agente del giocatore francese, la sig.ra Veronique, e aprirebbero una trattativa che potrebbe portare un grande giocatore a soli 7.5 milioni di ingaggio. Sì, Rabiot costa SOLO 15 milioni lordi, a fronte di un prezzo di cartellino di almeno 35 milioni (fonte transfermarkt). Insomma, se non fosse in scadenza, Adrien, giocatore moderno e di classe cristallina, sarebbe costato 50 milioni di euro, tra costo e ingaggio. Insomma Gerry Cardinale dovrebbe esclamare: "The dish is rich, so I dive in". Libera traduzione italiana "Piatto ricco mi ci ficco”".