PSG, Luis Enrique: "Non so a che livello siamo, Donnarumma decisione difficilissima"

20.00 - Il precampionato è ormai agli sgoccioli ed è tempo di assegnare il primo trofeo UEFA. A Udine infatti si sfideranno il Paris Saint Germain, vincitore della Champions League, e il Tottenham, che ha alzato l'Europa League. In conferenza stampa il tecnico dei francesi Luis Enrique presenterà tra pochi minuti questa importantissima sfida.

20:44 - Inizia la conferenza.

Cosa potete fare dopo una settimana di allenamenti?
"Sarà differente da ciò che facciamo di norma, abbiamo cominciato da pochissimo ad allenarci, ma con gran voglia di prepararci. Non so esattamente che livello riusciremo ad ottenere".

Non ci sarà Donnarumma, ci sarà Chevalier?
"C'è anche Renato,è stata una decisione difficile da prendere, non è stato facile. Posso solo elogiare Donnarumma, è uno dei migliori al mondo senza dubbio. Ed è come uomo anche meglio che giocatore, ma come portiere volevamo un profilo diverso".

Che obiettivi avete quest'anno?
"Quanto ottenuto quest'anno è stato un obiettivo raggiunto per tutti coloro che fanno parte del PSG e vogliamo continuare. Pochi pensavano che saremmo diventati campioni europei, è un sogno e sarebbe un sogno vincere una seconda Champions League di fila, siamo contenti però di poter perseguire il sogno".

Il Tottenham? Eri vicino a quella panchina nel 2023?
"Lettura difficile perché hanno cambiato tecnico e qualche giocatore, non so che partita stiano preparando, però si allenano da un mese. Questa non dev'essere una scusa, noi daremo il massimo. Avevo nel 2023 qualche opzione e tra queste prima del PSG c'era il Tottenham sì".

Kvaratskhelia come sta? I tanti candidati per il Pallone d'Oro?
"Kvara sta bene. Ho già detto che i campioni devono essere al servizio della squadra, il Pallone d'Oro è un trofeo importantissimo e siamo felicissimi di avere tanti candidati, ma per arrivare a quei titoli individuali devi fare bene di squadra, è una conseguenza".

Un tennista scozzese ha detto che si fatica a godere dei traguardi raggiuntis sei riuscito a goderti quanto ottenuto?
"Spesso la pressione a livello competitivo non ti fa godere i successi raggiunti, però sono contento di essere qui e potermi giocare qualcosa di importante. Venendo in sala stampa ho visto quattro ragazzi che ancora giocavano a pallone dopo l'allenamento, quindi ci piace il calcio, non è solo business, è anche passione, sono contento di avere questi ragazzi. C'è tanta pressione ma la sappiamo gestire".

Le faccio una domanda in italiano se è contento di sentirlo, senza Donnarumma avete preparato i rigori?
"Sempre contento di parlare in italiano (ride ndr). No non ci siamo allenati per i rigori, non c'è stato tempo. Donnarumma è eccezionale, sappiamo come ha contribuito alle vittorie finali, sono già stato chiaro prima".

Donnarumma è stata decisione sua?
"Ho già riposto, si può parlare di altro, ho deciso io e il club mi supporta".

Come farete a ripetervi? Quanto è importante avere due giocatori in ogni ruolo?
"Abbiamo la giusta mentalità, sarà difficile, abbiamo vinto tutto, ma la mentalità che abbiamo è questa, vogliamo continuare a vincere, possiamo scrivere la storia e la cosa ci motiva molto".

Quanto siete pronti a dimostrare unità per vincere?
"Credo che quello che ci ha caratterizzato per tutta la stagione sia stato l'unità, anche nei momenti delicati. Ci ha permesso di distinguerci. Abbiamo top player sempre al servizio della squadra e domani continueremo a giocare in questo modo, cercheremo di indirizzare la partita come piace a noi".

20.59 - Finisce la conferenza stampa.