Quando la penalizzazione non influisce: la Juventus ha un punto in meno di un anno fa

Si fa un gran parlare nel mondo del calcio(mercato) del futuro di Massimiliano Allegri. Nella fase finale della terza stagione sotto la guida del tecnico livornese, nella sua seconda parentesi in bianconero, per alcuni è giunto il momento di trarre spunti e bilanci che riassumano il lavoro di Allegri, già comunque nella storia della Vecchia Signora essendo il secondo con più panchine di sempre, dietro al solo Trapattoni, e primo a raggiungere il traguardo dei 1000 punti conquistati.

C'è un dato che però fa propendere alcuni verso una valutazione di carattere negativo e riguarda il confronto sul rendimento tra la passata stagione (nella quale l'andamento della Juventus, dicevano e continuano a sostenere in parte gli addetti ai lavori, è stato influenzato dalla penalizzazione ricevuta e modificata più volte nel corso dell'annata) e questa. Se la scorsa stagione, togliendo appunto quello che poi sarebbe stato un -10, i bianconeri erano a 59 punti fatti sul campo dopo 28 turni, in questa la squadra allenata da Allegri si è fermata a 58 anche per via di un periodo recente tutt'altro che esaltante, che ha fatto rallentare e non poco il passo alla Juventus.

Forse la scorsa stagione, viste anche le difficoltà, merita una rivalutazione agli occhi di chi racconta il calcio e in particolare la Serie A. In termini di media punti, infatti, è ancora la miglior annata in bianconero dell'Allegri 2.0: dagli 1,84 della prima era passato a 1,89. In quella attuale sta tenendo un passo da 2,07 ma per avere il dato finale, e quindi rapportabile agli altri, ci sarà da attendere la fine dei giochi.

LE TRE STAGIONI DI ALLEGRI ALLA JUVENTUS (SERIE A)
2021/22: 4° posto, 70 punti
2022/23: 7° posto, 62 punti (72 sul campo, 3° posto virtuale)
2023/24: 3° posto, 58 punti in 28 partite