Roma, senza i rinnovi ai dirigenti è impossibile programmare. Via Spinazzola e Rui Patricio?

C'è grande fermento per i rinnovi in casa Roma. Almeno, dovrebbe essere così, ma nella realtà la calma è quasi piatta. Si parla di più dell'ipotetica fine del progetto tecnico triennale con Mourinho, dei contratti di direttore generale Tiago Pinto e direttore sportivo Mauro Leo, così come quelli di tutto lo staff. È una situazione paradigmatica: senza i rinnovi possibili è difficile anche solo programmare quello che verrà, compresi i prolungamenti dei calciatori in scadenza, oppure quelli in divenire.
In primis c'è il caso Leonardo Spinazzola: ha offerte dall'Arabia e potrebbe anche salutare prima della fine del contratto, che arriverà a giugno. Non c'è nemmeno un incontro programmato nel corso dei mesi per capire quale sarà la situazione, ma la finestra invernale sarà chiave in questo senso. Invece sembra essere finita l'avventura romana di Rui Patricio, con il portiere che ha delle offerte da club esteri. Dovesse rimanere Tiago Pinto, forse, ci potrebbe essere un barlume per la permanenza, altrimenti non sarà facile.
Poi ci sono tutti quelli in scadenza perché in prestito, da Lukaku ad Azmoun, passando per Renato Sanches, Diego Llorente e Rasmus Kristensen. Difficile che qualcuno venga confermato, per vari motivi. Il belga costa troppo, gli altri stanno avendo più bassi che alti.
