Sassuolo-Genoa 1-2, le pagelle: Norton Cuffy da urlo, bene Ostigard. Berardi non basta
Risultato finale: Sassuolo-Genoa 1-2
SASSUOLO
Muric - 6 - Ordinaria amministrazione nel primo tempo, quando il Genoa esercita scarsa pressione offensiva; nella ripresa subisce il pareggio su sviluppi d'angolo dove la difesa si disgrega, quindi rimane sorpreso dal colpo di testa vincente di Ostigard nei minuti finali, non riuscendo a contenere il momento di massima difficoltà difensiva della squadra.
Walukiewicz - 6,5 - Solido nel contenimento iniziale, si batte con ordine nei duelli aerei sia su Vitinha che su Colombo, riuscendo a interdire i palloni lunghi del Genoa senza commettere sbavature grossolane; cala di concentrazione nel finale quando gli spazi si allargano.
Idzes - 6 - Buona copertura negli ultimi venti metri; gestisce senza drammaticità la mobilità di Vitinha nei primi 59 minuti, benché accusi qualche difficoltà nel leggere anticipatamente i movimenti dell'attaccante genovese, lasciandosi sorprendere da combinazioni rapide.
Muharemovic - 6 - Affronta con temperamento fisico gli attacchi laterali; commette però il fallo ingenuo su Norton-Cuffy che conduce all'ammonizione nei minuti finali, un errore di posizionamento che evidenzia calo di lucidità negli ultimi istanti quando il Sassuolo cercava disperatamente il risultato.
Doig - 6,5 - Spinge con continuità sulla propria corsia, servendo cross dalla base che creano occasioni a Pinamonti e Laurienté; difensivamente patisce la velocità di Martin e Norton-Cuffy, specialmente nel secondo tempo quando il ritmo si intensifica, fino al suo cambio. dal 77' Coulibaly - s.v.
Koné - 6 - Atipico a livello posizionale, non sempre traccia percorsi lineari nelle letture di gioco; tenta conclusioni dalla distanza senza fortuna, mostrando intraprendenza creativa ma poca efficacia nell'aiutare la copertura difensiva durante i momenti più caldi della sfida.
dal 64'Vranckx - 6,5 - Deciso nel suo ingresso, aumenta la fisicità e la densità nel settore centrale, contrastando Frendrup e Thorsby con maggiore determinazione e aiutando la squadra a risalire i palloni durante il forcing finale.
Matic - 6 - Gestisce il primo tempo con tranquillità, senza eccessi di verticalità; cala nella seconda frazione quando il Genoa alza il pressing, commettendo imprecisioni nei passaggi corti e mancando di fluidità nel palleggio, elemento che incide sulla perdita di controllo del possesso.
Thorstvedt - 6,5 - Vivace e propositivo in entrambe le fasi, crea pericoli con tiri da posizione defilata che impensieriscono Leali; cala però nella continuità di prestazione, incapace di mantenere ritmo quando il match entra nella fase strategica finale.
Berardi - 6,5 - Sigla il 150º goal in carriera con il Sassuolo pareggiando su sviluppi d'angolo al 47', traguardo straordinario per il capitano neroverde; prima della rete alterna spunti interessanti a momenti di imprecisione nei passaggi, sbagliando in ripartenza; visione di gioco offensiva ma difesa fragile sugli uno contro uno laterali. dal 77' Cheddira - s.v.
Pinamonti - 6 - Sfiora il gol in numerose occasioni, colpendo di testa da pochi metri ma trovando sempre la prontezza di Leali; incarna le difficoltà offensive del Sassuolo nel concretizzare le occasioni costruite, rimanendo sterile dopo un primo tempo promettente. dall'86' Moro - s.v.
Laurienté - 6,5 - Dinamica nel costruire gioco e nel crossare con precisione dalla fascia, aprendo spazi per il terzino Doig; cala nel secondo tempo quando il Genoa compatta la difesa, nonostante tenti il tiro da punizione dal limite con palla che termina sopra la traversa.
dal 64' Fadera - 6 - Propositivo sulla fascia sinistra, cerca di dare continuità all'azione offensiva con cross in area e dribbling laterali, sebbene non riesca a incidere significativamente, trovandosi spesso anticipato dalla difesa genovese già consolidata nella pressione.
Fabio Grosso - 5,5 - Dirige una squadra che crea occasioni nel primo tempo senza concretizzare, permettendo al Genoa di affondare con il primo errore difensivo di Muric; nel secondo tempo la squadra reagisce pareggiando, tuttavia l'assetto difensivo rimane fragile e disorganizzato, culminando nella sconfitta negli ultimi minuti su calcio d'angolo, evidenziando carenza di gestione tattica nelle fasi critiche.
GENOA
Leali - 7 - Decisivo nel contenimento del tridente avversario, blocca con sicurezza i tentativi di Pinamonti e neutralizza tiri pericolosi dalla distanza; nel primo tempo posizionato bene nelle uscite, gestisce gli spazi con autorevolezza, concedendo poco ai neroverdi malgrado la pressione costante.
Marcandalli - 6 - Soffre la velocità laterale di Doig e Laurienté, ricevendo giustamente l'ammonizione per intervento falloso; esce dal campo al 68' in favore di Ellertsson, contribuendo al cambio tattico difensivo che stabilizza la situazione.
dal 68' Ellertsson - 6,5 - Porta ordine strutturale alla difesa, leggermente più aggressivo nell'anticipare i dribbling laterali rispetto al precedente e più solido nel colpo di testa durante il finale.
Ostigard - 7 - Straordinario nel tempismo della marcatura aerea su Pinamonti nel primo tempo, neutralizzando ogni tentativo genovese; firma il gol decisivo al 93' con stacco imperioso di testa sull'angolo di Martin, coronamento perfetto di una prestazione difensiva dominante malgrado la breve avanzata offensiva.
Vasquez - 6,5 - Attento nel contenimento degli attacchi laterali del Sassuolo, coordina con Ostigard e Marcandalli il gioco posizionale; tenta anche il colpo di testa in avanti nei minuti finali, dimostrando partecipazione nella fase offensiva senza compromessi difensivi.
Martin - 6,5 - Amministra la fascia con discrezione offensiva, servendo palloni dalla base senza eccessive verticalità; prova anche il tiro dalla lunga distanza senza fortuna, rimontando comunque centralmente quando necessario per coprire Walukiewicz nelle transizioni veloci.
Frendrup - 6,5 - Intercetta i passaggi centrali del Sassuolo con buona tempestività, proteggendo la linea difensiva senza commettere fallaccioni; garantisce qualità nel possesso corto, sebbene non eccella in distribuzione verticale durante la ricezione.
Thorsby - 6 - Fornisce copertura difensiva nel primo tempo, marcando Matic e Koné senza fare scintille; cala nella concretezza offensiva durante il primo tempo, fino al cambio all'84' che favorisce la compattezza dell'assetto complessivo. dall'84' Gronbaek - s.v.
Malinovskyi - 7,5 - Autore del gol iniziale al 19' su respinta corta di Muric dopo corner, colpo preciso dal limite dell'area con sinistro implacabile; si distingue anche per intervento difensivo impeccabile su Koné nel primo tempo, proteggendo il vantaggio iniziale con temperamento, fino all'uscita all'ora di gioco. dal 59' Masini - 6 - Subentra ampliando la copertura mediana, riceve giustamente il cartellino giallo per intervento deciso; contribuisce al mantenimento della struttura difensiva durante la pressione finale del Sassuolo.
Norton-Cuffy - 7 - Avanza costantemente sulla fascia creando pericoli con cross bassi, tenta il tiro dalla lunga distanza nel primo tempo; difensivamente respinge i pericoli di Doig e Berardi con tempestività, anticipando i passaggi in area nei momenti cruciali.
Vitinha - 6 - Muove con libertà tattica negli spazi tra le linee, tenta doppio dribbling e conclude dal limite durante il primo tempo; incide poco sul piano della concretezza, uscendo dal campo per dare spazio a Messias nella trasformazione tattica. dal 59' Messias - 6,5 - Porta frescura offensiva sulla fascia, tenta colpi di testa e cross pericolosi verso Ostigard durante i minuti finali, partecipando attivamente all'assalto che produce la rete decisiva.
Colombo - 6 - Beneficia della supremazia territoriale genovese, realizzando triple occasioni nel primo tempo senza inquadrare il bersaglio; controlla in area ma calcia alto, evidenziando imprecisione nei momenti critici, uscendo dal campo poco prima dell'ora di gioco. dal 53' Ekuban - 6 - Subentra per dare solidità fisica all'area avversaria, prevalentemente difensivo nelle letture, supportando il pressing senza brillare tecnicamente.
Roberto Murgita - 7 - Il dopo Vieira è vincente. Conduce il Genoa verso la vittoria con scelte tattiche intelligenti, organizzando inizialmente una difesa compatta che argina l'offensiva neroverde; nel secondo tempo effettua cambi azzeccati (Messias, Ekuban, Ellertsson) che ampliano la flessibilità del sistema, fino al forcing finale che produce il gol decisivo di Ostigard, strategie complessive che meritano considerazione positiva.











