Sei mesi a Frosinone in attesa della Lazio. Ancora però per Valeri niente accordo

Giocatori in scadenza, l'analisi di TMW. Nella Serie A, nel variegato panorama che compone il massimo campionato italiano, troviamo anche qualche profilo arrivato a gennaio ma già con le idee chiare per quanto riguarda il suo futuro. È il caso per esempio di Emanuele Valeri, laterale di piede mancino approdato in inverno a Frosinone.

A dirla tutta, è stato già sorprendente non aver visto nessuna delle venti società della Serie A 2023/24 non aver pensato prima al suo nome. Reduce dal primo campionato di vertice in quel di Cremona, il classe 1998 era finito da tempo nel mirino di più di un club italiano ma nessuno si è dimostrato tanto interessato da affondare il colpo. Il risultato è stata una permanenza forzata nella Cremonese che non ha dato alcun frutto, se non un addio anticipato già nella finestra di trasferimenti in inverno.

A "promuoverlo" ci ha pensato quindi Angelozzi, che l'ha inserito nella rosa del suo Frosinone per regalare un'opzione in più a sinistra (dove per settimane, causa anche infortuni, c'è stato il vuoto) al suo allenatore Di Francesco. Un accordo con un termine ben preciso, al 30 giugno prossimo. Secondo le indiscrezioni di radiomercato era tutto volto ad una successiva firma da free agent con la Lazio, situazione che però - a quanto ci risulta - era comunque legata alla presenza di Sarri in panchina, che lo aveva indicato come rinforzo gradito su segnalazione del presidente. Ora che i biancocelesti hanno cambiato guida tecnica, affidandosi a Tudor, lo scenario potrebbe evolversi come no: considerando che Valeri ha sempre dato il meglio da quinto, potrebbe rimanere un'idea valida. In attesa di conoscere il suo futuro, potrà e dovrà comunque solo pensare a fare meglio possibile con il Frosinone. Chissà che così non possa nascere anche qualcosa di nuovo.