Soulé non si ferma: già al lavoro per conquistare Gasperini

Per anni, il nome di Gian Piero Gasperini è stato accolto a Roma con freddezza da alcuni e con aperto scetticismo da altri. Eppure, ora che l’ex allenatore dell’Atalanta è pronto a sedersi sulla panchina giallorossa, qualcosa sta cambiando. Non nei cuori (per quelli ci vorrà un po’ più di tempo) ma negli occhi di chi osserva. Perché la Roma, oggi, ha bisogno più di idee che di simpatie. E Gasperini, piaccia o no, le idee le ha sempre avute molto chiare.
Con Ranieri pronto a passare il testimone e Ghisolfi operativo sul mercato, si apre un nuovo capitolo. La rosa subirà ritocchi, ma tra i nomi che sembrano destinati a restare e a diventare centrali nella nuova stagione c’è quello di Matias Soulé. Cresciuto nel tempo, maturato nel silenzio, l’argentino classe 2003 ha superato le difficoltà iniziali con Juric e si è guadagnato la fiducia di Sir Claudio. Ora, con l’estate alle porte, non ha alcuna intenzione di fermarsi: da Mar del Plata arrivano immagini di un Soulé già al lavoro, calciando punizioni con la maglia della Roma addosso e un solo pensiero in testa: farsi trovare pronto.
Gasperini potrebbe essere l’allenatore perfetto per lui. Non come esterno a tutta fascia, dove Matias ha faticato, ma più vicino alla porta, tra le linee, là dove nascono le intuizioni. Proprio come Lookman e De Ketelaere hanno fatto brillare il gioco dell’Atalanta, l’argentino potrebbe diventare il punto di luce della nuova Roma.
Le riserve non spariranno in una notte, ma la sensazione è che stia nascendo qualcosa. E se il talento dell’argentino troverà davvero spazio nel sistema del Gasp, allora il futuro potrebbe arrivare più in fretta di quanto immaginiamo.
