Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroMondiale per ClubCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
TMW

Stroppa via nonostante la promozione: "La Cremo ha scelto di prendere strade diverse"

Stroppa via nonostante la promozione: "La Cremo ha scelto di prendere strade diverse"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 13:38Serie A
di Giacomo Iacobellis
fonte Dall'inviato, Bruno Cadelli

L’allenatore che ha portato la Cremonese in Serie A, Giovanni Stroppa, è intervenuto in occasione della "Milano Football Week", evento organizzato da La Gazzetta dello Sport. Queste le sue dichiarazioni raccolte da TMW: "Dagli insuccessi si impara tanto, perché l’anno scorso abbiamo perso la finale playoff. Quella sconfitta è stata utile per reagire. Il campionato è stato altalenante ma la squadra puoi è riuscita a trovare una finale straordinaria con lo Spezia".

Quanto è stata utile la sconfitta in finale l’anno scorso?
"L’aspetto fondamentale è stata la testa. Speravo che la finale persa potesse essere un punto di partenza. Poteva servire come spirito di rivalsa. La scintilla non è scattata all’inizio ma al mio ritorno in panchina è cominciato il vero percorso della squadra".

Come nasce il tuo calcio di qualità?
"Più si cerca di prevalere sull’avversario e più c’è facilità di vincere. Poi ognuno ha le sei filosofie di gioco. Sacchi e anche Capello mi hanno ispirato. Lo stile, il bello, trovare il particolare per migliorarsi è importante. Io credo che il talento vada coltivato e in Italia ce ne sono tanti.

Chi fa il calcio più bello?
"PSG, Arsenal ma anche lo stesso City fanno un calcio di livello. Facendo zapping quelle squadre ti garantiscono il divertimento di giocare a calcio. In ogni caso se non credi in quello che fai non sei credibile. La coerenza aiuta sempre".

Quanto ha inciso anche l’esperienza dell’esonero?
"Io ho cominciato nel settore giovanile del Milan a fare questo mestiere. E il primo pensiero comunque era alla possibilità di poter essere esonerato. Oggi invece non ci penso, a volte in quel momento puoi riflettere su dove hai sbagliato".

La Cremonese ha deciso di non confermarla. Non basta nemmeno una promozione?
"In questo momento la società ha deciso di prendere strade diverse ma non ci sono problemi. Quello che ti muove è vedere se nella prossima avventura ci sono tutti i presupposti".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile