Udinese, il ds Inler: "Ci servono due profili 'alla Witsel'. Miller? Voleva solo noi"

Gokhan Inler, direttore sportivo dell'Udinese, ha parlato a Sky Sport prima della Supercoppa UEFA: "Per me è un orgoglio, ricordo dal 2007 quando sono arrivato a oggi l'Udinese si è trasformata in tutti i sensi: per il popolo friulano avere la Supercoppa UEFA qua è qualcosa di molto, molto speciale".
Avete intanto preso Miller.
"Lennon è un bravissimo ragazzo, già la famiglia alle sue spalle ha un'energia positiva. Lui voleva fortemente l'Udinese (è stato accostato anche ad altre squadre di Serie A come Bologna, Cagliari e Torino, ndr), ha vissuto qui per un periodo prima di firmare e ha visitato tutte le strutture, cose importanti. Per lui è davvero un'altra dimensione".
Servono due attaccanti, quindi, però.
"Perdere tre giocatori fondamentali (Bijol, Lucca e Thauvin, ndr) significa che hai lavorato bene. Noi, come Udinese, dobbiamo andare su un giusto profilo, guardando anche le dinamiche di spogliatoio e l'adattamento al sistema di gioco del mister. Spero di chiudere a breve un attaccante".
Ross McCrorie è un nome che seguite?
"Dettagli precisi non posso darli, però non c'è un nome solo. Ne arrivano centinaia, l'importante è alla fine, quando un giocatore firma. Bisogna trovare dei profili interessanti, ma devono anche aver giocato. Giocatori come Miller e Goglichidze sono giovani ma hanno già percorsi da leader nelle gambe. E giocavano. Guardiamo a questi aspetti, oltre al carattere. Chi viene qua deve dare il massimo".
Lavorate anche su uno 'alla Witsel'?
"Abbiamo bisogno di un paio di profili così, non puoi solo creare giovani. Ci vuole l'esperienza, ci vogliono leader che sanno cos'è la Serie A. Poi vedremo chi arriverà…".
