Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche

Alvini: "Il Frosinone mi ha dato tutto per fare bene. Tanti gol? Preferisco un calcio offensivo"

Alvini: "Il Frosinone mi ha dato tutto per fare bene. Tanti gol? Preferisco un calcio offensivo"TUTTO mercato WEB
© foto di Stefano Martini TuttoFrosinone
Tommaso Maschio
Oggi alle 09:19Serie B
Tommaso Maschio

“Non mi aspettavo la chiamata di Castagnini, lo confesso. Poi ho trovato la fiducia di Stirpe e Doronzo e il Frosinone è questo: una piramide vincente che mi ha dato tutto per lavorare bene”. Il tecnico del Frosinone Massimiliano Alvini parla così dell’approdo al Frosinone in estate dalle colonne della Gazzetta dello Sport soffermandosi sulla sua carriera: “Fino a Cremona ho fatto un percorso netto, e sono arrivato in A dopo 22 anni di carriera. Poi a Spezia e Cosenza ho vissuto esperienze non positive, ma restano cicatrici che mi hanno fortificato e reso un allenatore migliore”.

Alvini parla poi di quanto sta facendo a Frosinone: “Mi sono adattato alla squadra che ha costruito Castagnini, la squadra si esprime meglio così anche se possiamo giocare a tre dietro e a volte lo facciamo anche. L’importante è essere flessibili. - prosegue ancora Alvini parlando del rendimento offensivo – Riusciamo a portare tanti uomini in area e facciamo gol perché siamo bravi e abbiamo qualità. Rischiamo, ma ho sempre preferito un calcio offensivo anche se a volte riesce e altre volte no”.

Il tecnico dei ciociari parla poi dei suoi colleghi sottolineando come la scuola italiana sia ancora la migliore al mondo elogiando Ancelotti per la leadership, Conte per il metodo, Italiano o Baldini per la tattica. Ma nominando anche i vari Spalletti, Sarri e Giampaolo. Impossibile non parlare poi dei tanti giocatori giovani e in rampa di lancio - da Ghedjemis a Bracaglia, da Kvernadze a Palmisani fino a Barcella e Cichella che sta valorizzando in questa stagione spiegando che tutti loro hanno davanti carriere importanti.

Infine un pensiero sulla situazione in cui ha trovato la piazza dopo un'annata in cui aveva temuto per la retrocessione: "Ho trovato chiarezza, coerenza, voglia di lavorare. Una società perfetta, i valori e l’identità c’erano. E la squadra è giovane, non era demoralizzata: come staff ci siamo messi a loro disposizione, ricevendo subito risposte e una bella disciplina".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Pronostici
Calcio femminile