Udinese, Lovric: "L'attuale situazione ci pesa. Il mercato non c'entra, ne usciremo"

Sandi Lovric, centrocampista dell'Udinese, è intervenuto ai canali ufficiali del club bianconero parlando per prima cosa della voglia di rifarsi dopo la sconfitta contro l'Atalanta di sabato a Bergamo: "Non è un momento facile, lo sappiamo tutti, però c’è solo un’opzione: lavorare duro. Siamo concentrati al 100%".

Cos'è successo nell'ultimo periodo?
"Non credo che il mercato ci turbi, siamo tutti professionisti e non sarà la prima o l’ultima sessione che vivremo. Dobbiamo assolutamente migliorare e far vedere che gruppo siamo. Sabato contro il Monza sarà una partita importantissima per noi e lo sappiamo tutti. Non dobbiamo lasciarci disturbare da ciò che avviene fuori dal campo. Faremo di tutto per vincere. La situazione ci pesa. Non direi la verità se dicessi che va tutto bene".

Come reagire?
"Dobbiamo alzare tutti le prestazioni individuali per arrivare così ai risultati di cui abbiamo bisogno. In una situazione difficile come questa hai due soluzioni: o molli o fai di più. E noi vogliamo fare di più".

Come si sente?
"Ultimamente ho iniziato a fare di più, perché non potevo accettare la situazione di squadra, né la mia. Mi sono chiesto ‘cosa posso fare per aiutare l’Udinese?’. Per primo ho alzato il mio livello individuale, intensificando gli allenamenti. Aumentando il ritmo ho dato una mano, credo sia ciò che dovremo fare anche adesso per uscire da questa situazione".

Pensa di dover guidare la squadra?
"Noi giocatori più esperti sappiamo che dobbiamo dare l’esempio ai giovani, trasmettere tranquillità, perché perdere la testa adesso non sarebbe la cosa giusta. Dobbiamo alzare il ritmo e lavorare duro per far vedere loro la strada da seguire. Sono contento che si vedano i sacrifici che ho fatto. Quando lavori di più ce ne sono tanti, la famiglia ti vive meno se ti alleni di più. Mi piace constatare che ciò che investi poi torna indietro. La cosa importante però è l’obiettivo che abbiamo in quanto Udinese. È bello vedere nelle statistiche i gol e gli assist, ma non è il fine ultimo. È raggiungere i traguardi di squadra".

Tanti risultati sfuggiti nei minuti finali.
"Non meritiamo quel posto in classifica. Dopo che giochi bene per gran parte delle partite ti fa male come giocatore veder sfumare tutto all’ultimo istante. Non possiamo trovare scuse, adesso le cose stanno così e non dobbiamo guardare troppo in avanti. Pensiamo all’allenamento di domani e alla gara di sabato. In un gruppo la comunicazione è molto importante, specialmente quando il momento è difficile. Anche se ogni tanto qualcuno urla è sempre per il bene del gruppo, perché vogliamo vincere e vogliamo farlo sabato".

Magari proprio davanti ai vostri tifosi.
"Significa tanto per noi sentirci a casa con lo stadio che ci aiuta. Danno pressione positiva, sono fondamentali. Dopotutto cos’è il calcio senza tifosi?".

Come sta Bijol?
"Sta migliorando. Gli dico sempre che è un giocatore fortissimo ed è anche una persona importante per il gruppo".