Vaciago: "Juve, il tecnico molto prima del Mondiale. Allegri? Se Conte resta, lo vedo al Milan"

Guido Vaciago, direttore di Tuttosport, è intervenuto ai microfoni di TMW a margine della presentazione del Golden Boy Football Benchmark Index a Solomeo, parlando così dell'evento organizzato dalla "sua" testata: "Quando sul palco nel gran finale l'abbiamo buttata un po' in caciara e c'erano due campioni del mondo come Cannavaro e Buffon e due fenomeni come Ferrara e Vieri che si intervistavano da soli, prendendosi in giro e dicendo delle cose magnifiche, ho pensato che tutto questo fosse il bar sport dei sogni di qualsiasi tifoso. Vedere dei protagonisti, gente che ha alzato la coppa del mondo, che scherzano, che raccontano aneddoti e che dicono cose serissime su dove sta andando il calcio italiano e il talento è bellissimo".
Due soli italiani, cinque soli della Serie A. La speranza è di produrre qualcosa in più nel futuro.
"Se non li facciamo giocare non possiamo trovarli, quello è il problema vero. I giocatori italiani faticano a entrare perché non fanno i fatidici 450 minuti che servono per accedere alla classifica. Sono poco meno di 5 partite... Vuol dire che noi i giovani non li facciamo proprio giocare. Non dico che devono essere nelle prime posizioni, ma almeno nelle ultime qualcuno dovrebbe entrare. L'Italia non è un paese per giovani, riflette un trend pericoloso del sistema paese. Bisogna farsi un esame di coscienza e avere il coraggio di dare spazio ai giovani".
Valzer degli allenatori, qual è la situazione in casa Juventus?
"La Juventus deciderà molto prima del Mondiale per Club. Non mi stupirebbe sapere qualcosa già all'inizio della prossima settimana o addirittura alla fine di questa. Credo che i bianconeri stiano aspettando che Conte prenda una decisione, lui dovrebbe dare una risposta a De Laurentiis entro il weekend e quindi poi è tutto concatenato. Se dirà addio al Napoli, penso che sarà al 90% per andare alla Juventus. Qualora Conte decidesse di rimanere a Napoli, non credo la Juventus si avventuri in un casting complicato e difficile e potrebbe davvero tenersi Tudor".
Allegri dove lo vede?
"Se Conte va via credo che ci sia questa curiosa ripetizione della storia 11 anni dopo. Nell'estate del 2014 Conte disse addio alla Juventus e Allegri prese il suo posto, oggi potrebbe succedere la stessa cosa a Napoli. Qualora rimanesse lo vedo vicino al Milan, sarebbe importante anche per lui ritornare in quel posto e per il Milan avere un allenatore solido come lui".
L'Inter può farcela contro il PSG?
"Certamente sì. L'Inter è più squadra e più solida del PSG, poi è una finale e sfugge a qualsiasi logica, ma, se con il City i nerazzurri avevano poche speranze perché il divario tecnico era grande, malgrado la partita abbia raccontato qualcosa di diverso. Io non credevo potesse farcela, oggi non vedo un divario tecnico così grande, mentre lo vedo a favore dell'Inter per quanto riguarda la compattezza, la squadra, la solidità e il gruppo".
