Zhegrova dura solo un tempo e la Juve cambia modulo: Spalletti vara il 4-2-3-1
Dopo un primo tempo con più cose negative che positive la Juventus è tornata in campo a inizio ripresa della sfida contro il Pafos con un vestito totalmente diverso rispetto a quello che Spalletti aveva scelto a inizio gara per la sua squadra. Fuori Edon Zhegrova, durato soltanto un tempo, viste le sue non ottime condizioni fisiche, e dentro Francisco Conceicao, con l'altra grande novità rappresentata dal nuovo modulo scelto dall'allenatore bianconero.
Dal 3-4-2-1 al 4-2-3-1. Questa la scelta dello stesso Spalletti che ha abbassato McKennie e Cambiaso sulla linea dei difensori con la coppia centrale formata da Kalulu e Kelly e il conseguente avanzamento di Teun Koopmeiners al fianco di Locatelli in mediana. Miretti ad agire dietro alla prima punta, David, e Yildiz e Conceicao rispettivamente a sinistra e a destra. Mossa, quella del tecnico della Vecchia Signora, che punta a dare i frutti per poter portare a casa una partita molto complicata.











