Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche

David risponde a Spalletti: 75 minuti aiutano a segnare. Ora servono gol “veri”

David risponde a Spalletti: 75 minuti aiutano a segnare. Ora servono gol “veri”TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Ivan Cardia
ieri alle 23:00Serie A
Ivan Cardia

“Anche io avrei bisogno di cinque gare al Real Madrid o al Barcellona”. E poi: “Non funziona così, mi devi dimostrare in allenamento, se vai fortissimo ti do 10 minuti. Se le fai bene ti do un tempo e così via”. Anche se Luciano Spalletti ha spiegato che quello fatto nella conferenza stampa della vigilia era un ragionamento generale non indirizzato a Jonathan David - ma arrivato come risposta a una domanda specifica sul canadese - il minuto a cui è arrivato il gol dell’ex Lille, nella vittoria della Juventus sul Pafos, sembra proprio una risposta. Da campo.

I minuti aiutano a segnare. E gli attaccanti sono così: hanno bisogno di fiducia. Spalletti ne ha data oggettivamente pochissima a David, che si è visto pressoché sempre preferire Dusan Vlahovic, e dopo l’infortunio del serbo persino Kenan Yildiz in una posizione non sua. Difficile ritrovare smalto, in una condizione del genere. Con i ciprioti - non proprio una corazzata, ci torniamo -, il canadese ha invece beneficiato di ben 75 minuti in campo. Con Spalletti non era mai successo, e guarda caso ha segnato, siglando il suo secondo gol consecutivo in Champions League.

Ora servono gol “veri”. Il rovescio della medaglia è relativo all’avversario, alla prestazione, al tipo di gol. Partiamo dalla fine: un appoggio facile facile. Devi esserci, ma nelle corde di David c’è tanto altro. La prestazione, invece, è stata a tratti tragicomica, specie nel primo tempo, quando il buon Jonathan si è divorato un gol clamoroso. Serve di più. E servono, anche, reti contro le avversarie che la Juve può battere solo con l’apporto dei suoi migliori giocatori: i tre gol stagionali di David sono arrivati con Parma, Bodo/Glimt e Pafos. Bene, per carità. Ma ora arrivano Bologna e Roma: saranno banchi di prova.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Pronostici
Calcio femminile