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Defrel: "A Modena grazie a Bisoli. Qui c'è una mentalità vincente, siamo secondi non per caso"

Defrel: "A Modena grazie a Bisoli. Qui c'è una mentalità vincente, siamo secondi non per caso"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Serra
Tommaso Maschio
Oggi alle 13:19Serie B
Tommaso Maschio

Bisoli mi aveva chiamato, anche il direttore Catellani mi aveva fatto capire che il Modena mi voleva fortemente. Avevo anche altre offerte, anche all’estero, ma io vivevo a Modena già dai tempi del Sassuolo. Quando vengono gli amici a trovarmi dalla Francia la trovano davvero bella come città”. L’attaccante gialloblù Gregoire Defrel parla così in un’intervista rilasciata al Resto del Carlino del suo approdo a Modena grazie a quel Pierpaolo Bisoli che lo aveva allenato a Cesena dove è stato fondamentale nel suo percorso nel calcio italiano lanciandolo a grandi livelli.

Nel corso dell’intervista il calciatore francese ha raccontato del suo arrivo in Italia a 18 anni grazie a una persona del suo quartiere a Parigi che prese una decina di ragazzi e li portò a fare provini per squadre del nostro paese permettendo a Defrel di iniziare con la Primavera del Parma e poi iniziare il suo percorso in Italia con infine l’arrivo al Sasssuolo dove, assieme alla Sampdoria, si è visto la miglior versione dell’attaccante.

Spazio poi al presente e a un Modena che lotta per le posizioni di prestigio in classifica: “All’inizio forse non ce l’aspettavamo, poi si è creata una situazione molto bella, il mister ha fatto grandi cose creando una mentalità vincente e ci fa allenare molto forte. Non siamo lì davanti per caso”.

Infine un pensiero alla ‘colonia’ francese che comprende anche Beyuku, Nador e Massolin: “Tra noi francesi ci frequentiamo anche fuori, per loro sono come un fratello maggiore, mi chiamano scherzando ‘l’anziano’, però so che parlano sempre bene di me e sono contento”.

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