Merola: "Risaliremo la classifica. Voglio fare gol ed aiutare il Cosenza"

Nonostante una situazione di classifica non facile, il Cosenza, 17° con 14 punti, ha deciso di dare fiducia e puntare su Davide Merola, che ha già messo a referto 8 presenze ed un gol in questa Serie B. L'attaccante, a disposizione solamente dalla seconda di campionato, ha parlato in esclusiva a TuttoMercatoWeb.com della sua esperienza in Calabria: "Mi trovo bene, i tifosi tengono tanto alla squadra e in trasferta ci seguono sempre. Questo per me è un fattore che può fare la differenza alla lunga".

Che idea si è fatto sul valore della squadra?
"Siamo giovani, ma abbiamo tanta voglia di lavorare e riportare in campo tutti i concetti che proponiamo in settimana. Il nostro è uno spogliatoio di ragazzi bravissimi e tutti quanti mi hanno accolto bene al mio arrivo".

Crede che riuscirete a risalire la classifica?
"Io penso di sì, ci credo. Bisogna però anche essere onesti nel riconoscere che questa Serie B è una delle più difficili di sempre".

Prima Dionigi, ora Viali. Quanto ha potuto imparare da ciascuno dei due allenatori?
"Mister Dionigi ha saputo mettermi dentro nelle partite al momento giusto perché per me è il primo anno di Serie B e infatti lo ringrazio per avermi dato queste opportunità. Viali mi piace, ha idee di calcio ottime e ci permette di esaltare le nostre qualità. La vittoria contro il Palermo ne è la dimostrazione".

Lei è al primo anno di Serie B. Come si sta trovando nella categoria?
"Qando esci da una Serie C come quella dell'anno scorso e da piazze come Foggia, che come calcio e calore dei tifosi è fantastica, sei pronto a tutto. Mi sto comunque trovando bene, c'è tanto da imparare e da migliorare, ma non mi lamento e spero di continuare così e fare sempre meglio".

Qual è l'obiettivo stagionale che si pone?
"Quello di fare bene e per me, essendo attaccante, non nascondo che significa anche fare gol per aiutare il Cosenza a raggiungere l'obiettivo. Per ora sono contento per come mi sono approcciato alla Serie B".

Lei ha lasciato un bel ricordo a Foggia e viceversa. Quanto le è stato utile lavorare con Zeman e il suo staff?
"La mia esperienza a Foggia è stata fantastica. Ho incontrato un gruppo di ragazzi impressionante, una tifoseria mai vista prima, che ti dà una carica incredibile, ma soprattutto ho avuto l'onore di poter essere allenato da Zeman, che mi ha completamente cambiato come giocatore e come persona fuori dal campo. Lo ringrazio e ammetto che mi sarebbe piaciuto continuare a lavorare con lui per la persona che è ed i valori che insegna. Oltre a Zeman, ringrazio il suo staff perché mi ha aiutato in un periodo difficile per me".

Ad Empoli invece stanno brillando tanti giovani, lei che è stato in ritiro con la squadra di Zanetti, da chi è rimasto più colpito?
"Sono contento di questo perché sono ragazzi bravissimi che meritano tanto. Quello che mi ha impressionato di più dei giovani è Baldanzi, ma anche Fazzini avrà le sue occasioni come già ha avuto".

E per il suo futuro cosa ha in mente?
"Vorrei riuscire a fare come l'anno scorso a livello di gol. Vengo da 13 reti e vorrei farle anche in Serie B, per poi giocarmi le mie carte in Serie A, qualora ci fosse occasione".