Perugia-Frosinone, le pagelle: umbri sul velluto, ciociari schiantati

Perugia-Frosinone 3-0

PERUGIA

Chichizola 6 – Non ha molto da fare in questa gara, legge senza problemi le varie uscite che deve fare senza rischiare nulla.

Dell’Orco 7 – In difesa non va mai in affanno e si regala anche un assist per il gol del momentaneo 2-0 di De Luca.

Angella 6,5 – Dirige le operazioni difensive con autorevolezza, la retroguardia umbra di rado corre pericoli rilevanti.

Sgarbi 6,5 – Solido dietro, si fa notare anche sui palloni alti in fase offensiva.

Ferrarini 6,5 – Pendolino instancabile sulla fascia, viaggia più volte lungo tutta la corsia senza perdere lucidità. Difende con ordine e aiuta i suoi a portare superiorità numerica nella metà campo avversaria (dall’81’ Kouan sv).

Burrai 7 – Il Perugia probabilmente la vince sovrastando l’avversario a metà campo e c’è tanto del play in questo. Qualità e intensità per una gara sontuosa, anche i suoi piazzati portano più di qualche insidia (dall’82’ Rosi sv) .

Segre 6.5 – Tantissima intensità da parte del ragazzo scuola Torino, che lotta come un leone in mezzo al campo (dal 92’ D’Urso sv)

Lisi 7 – Padrone della sua fascia, vince l’uno contro uno con Zampano. Sfrutta tutti gli spazi che gli vengono concessi e propizia il primo gol. Soffre poco dietro (dal 69’ Beghetto 6,5 – Tiene bene nel momento cruciale del match).

Santoro 6,5 – Anche lui tiene altissimo il livello dell’intensità come tutti i compagni, gara da incorniciare per tutto il Perugia, lui compreso.

Olivieri 7 – Spina nel fianco costante per la difesa del Frosinone, si muove tanto ed elude più volte le marcature avversarie. Il gol arriva con una pregevole acrobazia ed è una rete meritata per quanto messo in campo (dal 70’ Matos 6 – Entra in campo con buon piglio, un paio di iniziative pericolose)

De Luca 7,5 – Mette il gol che apre le danze sfruttando l’errore di Szyminski e chiude i giochi con il gol del tris dove mostra tanta freddezza. Partecipa anche all’azione del raddoppio con un tiro che viene però respinto.

Massimiliano Alvini 6,5 – Il Perugia approccia perfettamente il match e fin da subito mette sotto il Frosinone. Brivido sul gol annullato a Zerbin, poi è monologo umbro. Legge bene anche i cambi, i suoi non calano mai di intensità.

FROSINONE

Ravaglia 5,5 – Sul primo gol è forse il vento a ingannare Szyminski o forse una mancata comunicazione tra il difensore e il portiere, sta di fatto che la frittata è evidente. Incolpevole sugli altri due gol.

Zampano 5,5 – Qualche buona sgroppata sulla sua corsia di competenza, quando arriva sul fondo crea qualche ansia alla retroguardia avversaria. Difensivamente però finisce nel pallone insieme ai compagni di reparto nell’assalto umbro della prima mezz’ora (dal 56’ Cicerelli 5,5 – Non cambia l’inerzia, anche lui offensivamente fa vedere qualcosa, soffrendo parecchio dietro).

Gatti 5,5 – Il meno peggio dietro, cerca di tenere in piedi il castello, che però capitola per ben tre volte. Anche lui non è esente da errori, ma ci mette un po’ più di lucidità rispetto ai compagni. Crolla anche lui nel finale quando si fa sfilare via De Luca.

Szyminski 5 – L’errore in occasione del primo gol è clamoroso e probabilmente lo segna per il resto della partita, Olivieri e De Luca sbucano da tutte le parti.

Cotali 5,5 – Anche lui come il dirimpettaio gioca meglio offensivamente che difensivamente. Le discese sulla fascia ci sono, la solidità dietro molto meno.

Lulic 5,5 – Non riesce a pareggiare l’intensità messa dal centrocampo avversario, finendo con il correre tanto e a vuoto per provare a tappare le falle (dal 55’ Canotto 6 – Entra in campo e almeno prova ad aumentare un po’ il tasso di pericolosità, mette una bellissima palla a Novakovich che però viene sprecata)

Ricci 5,5 – Cerca di dettare i ritmi ai suoi, che qualcosa anche la creano anche se non riescono quasi mai ad avere il giusto di tasso di pericolosità. Filtro così così davanti alla difesa.

Garritano 5 – L’ex Chievo non si fa vedere, vede palla pochissimo e non viene mai pescato dai suoi compagni. Cerca di giostrare all’altezza della metà campo ma non riesce a portare iniziative pericolose (dal 79’ Charpentier sv).

Ciano 5,5 – Non si accende mai il faro offensivo del Frosinone, sempre contenuto bene dalle linee strette del Perugia. Ci prova in un paio di circostanze, senza però mai riuscire a trovare la soluzione giusta (dal 55’ Boloca 5 – Troppo poco, spunti non ce ne sono e il Perugia continua a fare il bello e il cattivo tempo a centrocampo).

Novakovich 5 – L’attaccante statunitense si fa anche vedere, ma non riesce mai a essere insidioso, la palla gol che si mangia nella ripresa e che avrebbe riaperto i giochi è clamorosa (dall’85’ Manzari sv).

Zerbin 6 – Il più attivo e pericoloso nell’attacco ciociaro, trova il gol del vantaggio annullato però per iniziale posizione di offside. Nel resto della gara porta qualche iniziativa insidiosa ed è sostanzialmente l’unico ad avere idee interessanti per rimettere in piedi il match.

Fabio Grosso 5 – L’approccio è discreto, poi però i suoi si sciolgono come neve al sole e a una squadra che ambisce ai piani alti della classifica non deve succedere. Cambia tatticamente i suoi nella ripresa ma a parte un po’ di frastuono in più in attacco arriva pochissimo.