Reggiana, Gondo: "Destro? Utile anche solo vederlo allenarsi. Il lavoro alla fine ha pagato"

“È stata una stagione lunghissima e difficilissima, ma per fortuna abbiamo avuto il coraggio e la voglia di non mollare e alla fine ce l’abbiamo fatta”. L’attaccante della Reggiana Cedric Gondo ha parlato così facendo il punto sull’annata della squadra emiliana: “Ho sempre cercato di dare tutto e il finale è stata la giusta ricompensa. A volte si può iniziare bene per poi calare o viceversa, fa parte del calcio. L’importante è restare concentrati sull’obiettivo perché se lavori con costanza le cose prima o poi arrivano. - prosegue l’ivoriano – Non ho dato troppo peso alle critiche, perché stare dietro ai fischi ti fa solo sprecare energie. Ho preferito rimanere focalizzato su quello che dovevo fare e dare sempre il massimo”.
Spazio poi al suo bottino stagionale con sette reti che hanno permesso al calciatore di eguagliare il suo record personale in Serie B: “Prima viene la squadra e poi il mio interesse personale è il mio modo di essere e pensare. Aiutare i compagni è una priorità, poi certo da attaccante so che devo cercare di segnare il più possibile. Il gol più bello? Quello contro il Catanzaro, ma quello che mi ha dato maggiore emozioni è stato il 3-2 nel derby contro il Modena”.
Infine spazio a quel Mattia Destro arrivato nel finale di stagione per dare una mano: “Lui ha attraversato un periodo complicato, ma anche solo vederlo allenarsi è stato utile. È un giocatore importante, ci ha dato una mano anche sul piano emotivo”.
