Vicenza-Crotone 1-1, le pagelle: Schnegg ne combina di tutti i colori, Giacomelli pimpante

Risultato finale: Vicenza-Crotone 1-1
VICENZA
Grandi 6 - Risponde presente alle rare conclusioni nello specchio degli attaccanti del Crotone.
Maggio 6 - Nel primo tempo il suo apporto in fase offensiva è ridotto, mentre nella ripresa, complice la superiorità numerica, offre un maggiore impulso sulla destra.
Brosco 6 - Partita lineare e priva di evidenti sbavature per il 31enne difensore centrale. Dal 46' Padella 6 - Viene sollecitato raramente dietro e impegna anche Festa con un colpo di testa sugli sviluppi di angolo.
De Maio 6.5 - Interviene con i tempi giusti e interrompe alcune azioni avversarie potenzialmente pericolose. Prestazione complessivamente solida.
Crecco 6.5 - Origina l'autorete di Schnegg con un tagliente calcio d'angolo che sorprende la difesa avversaria. Spinge con frequenza sulla sinistra.
Bikel 6 - Poco appariscente nella zona nevralgica del rettangolo verde: non azzarda giocate impegnative, preferendo andare sul sicuro. In compenso garantisce un buon contributo in termini di corsa.
Cavion 5.5 - Gioca con caparbietà in mediana, tuttavia si rivela un po' troppo impreciso nella distribuzione del pallone. Dal 57' Boli 5.5 - Il suo ingresso in campo non alza il livello del centrocampo.
Djily Diaw 6 - Alti e bassi nella partita del capocannoniere dei biancorossi: alterna guizzi di qualità a momenti di evidente appannamento.
Ranocchia 6 - Il suo match si nutre di qualche sporadica buona giocata a centrocampo. Tenace nelle sue iniziative, gli manca solo un pizzico di continuità.
Giacomelli 6.5 - Offre tanti spunti di qualità sulla sinistra, concentrando su di sé la maggior parte delle azioni imbastite dalla squadra durante il primo tempo. Dal 57' Dalmonte 5.5 - Non si mantiene sugli standard di Giacomelli: spezzone di gara anonimo.
Teodorczyk 6 - Disturba Schnegg propiziando l'autorete che sblocca l'incontro a favore dei veneti. Per il resto si applica, pur senza incidere dal punto di vista tecnico. Dal 65' Meggiorini 5.5 - Gli manca l'istinto killer sotto porta quando centra clamorosamente il palo da due passi. Errore che pesa.
Cristian Brocchi 5 - Due punti persi più che uno guadagnato: il Vicenza non capitalizza la superiorità numerica avuta per più di una frazione di gioco e vede svanire la ghiotta opportunità di scavalcare in un colpo solo Cosenza e Alessandria.
CROTONE
Festa 6.5 - Nella ripresa si mette in luce con un paio di parate provvidenziali che evitano la sconfitta ai calabresi.
Canestrelli 6.5 - Lavora bene sull'anticipo, anche se inizialmente pecca di irruenza in un paio di interventi. Dopodiché, si setta sulle giuste frequenze e offre sufficienti garanzie.
Golemic 6 - Dirige la linea difensiva con sicurezza: prevale nel gioco aereo e sventa alcune situazioni intricate.
Nedelcearu 6 - Getta alle ortiche il pallone del possibile 1-2, anche se nel complesso dimostra una buona dimestichezza dalla metà campo in avanti. Affidabile anche dietro.
Mogoș 6 - Percorre tanti chilometri sulla corsia destra e si spende nella doppia fase, anche se non lascia particolarmente il segno.
Estévez 6 - Predilige la quantità alla qualità: fa tanta legna in mezzo al campo e raramente si sgancia in avanti per supportare il reaporto offensivo.
Awua 6 - Nella prima frazione incappa in qualche leggerezza di troppo, mentre paradossalmente sale in cattedra nella ripresa con una prestazione di qualità e sacrificio. Dall'89' Kone s.v.
Schnegg 4 - Ne combina di tutti i colori: prima realizza un goffo autogol, poi lascia i suoi compagni in inferiorità numerica rimediando un'ingenua doppia ammonizione. Serata da dimenticare.
Marras 7 - Dà continuità alla buona prestazione di domenica scorsa mettendo questa volta il proprio sigillo sull'incontro: una rete che conferma la sua centralità negli schemi di Modesto. Dal 76' Schirò s.v.
Cangiano 6.5 - Inizia l'incontro un po' in sordina, poi il volume della sua prestazione aumenta e culmina con l'assist che porta alla rete del momentaneo pareggio di Marras. Dal 70' Giannotti 6 - Si fa notare poco nei venti minuti finali di partita.
Marić 6 - Al pari di Cangiano, impiega diversi minuti ad entrare effettivamente in gara. Partecipa all'azione che conduce al gol di Marras e, come al solito, non tira mai indietro la gamba.
Franco Florio (vice) 7 - Il più grande merito del Crotone è quello di aver attenuato gli effetti potenzialmente devastanti dell'inferiorità numerica con un secondo tempo di grande personalità. Date le circostanze, i rossoblù escono dal Menti con un punto d'oro.
