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Arzignano nuovamente in C. Serafini: "Il ritorno tra i pro è stata la vittoria di tutti"

ESCLUSIVA TMW - Arzignano nuovamente in C. Serafini: "Il ritorno tra i pro è stata la vittoria di tutti"TUTTO mercato WEB
giovedì 19 maggio 2022, 18:04Serie C
di Claudia Marrone

"E' stata una stagione lunga e faticosa, partita dal ritiro estivo a luglio, ma è terminata nel migliore dei modi, perché abbiamo coronato il sogno di tornare in Serie C. Siamo sempre stati in testa, battagliando con un'avversaria di tutto rispetto, la Clodiense, che come noi avrebbe meritato la promozione, e sono felice di aver visto che tutti hanno dato anima e corpo per questa causa: ringrazio tutti, dal presidente ai magazzinieri, si è creato davvero un gruppo fantastico che ha meritato di esser protagonista. La Serie C è la vittoria di tutti": esordisce così, in esclusiva ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com, il Ds dell'Arzignano Valchiampo Mattia Serafini. Che, dopo due anni di Serie D, riassapora con il club il professionismo.

Categoria, la C, che conoscete: quali sono adesso gli errori da non fare dopo la retrocessione di due anni fa?
"Rivangare il passato ormai non ha senso. Nella nostra precedente esperienza tra i pro si presentarono subito alcuni problemi, eravamo meno strutturati e avevamo cambiato molto, oggi siamo maturati e più pronti, forti anche dell'esperienza raccolto. La cosa che innanzitutto non faremo è un totale stravolgimento, un'ossatura della rosa attuale sarà confermata, così come con alte probabilità sarà confermato anche mister Bianchini: con lui c'è un gran rapporto e siamo tutti soddisfatti del lavoro che ha svolto, i presupposti ci sono".

A proposito di presupposti. Avendo creato quelli per la risalita, quando vi siete accorti che ce l'avreste davvero fatta?
"In realtà io me ne sono accorto solo al triplice fischio dell'ultima partita! (ride, ndr) A parte gli scherzi, un segnale molto forte l'ho visto in una gara che aveva fatto storcere il naso a tanti, quella di ritorno con il San Martino Speme, ultimo in classifica: eravamo avanti 3-0, ma in 12 minuti gli avversari hanno trovato il pareggio, con la gara che è finita 3-3. Certo, il risultato non mi lascia neppure ora soddisfatto, ma già allora rimasi felice dell'atteggiamento avuto dai miei, che ha avuto una reazione propositiva e immediata, per andare a cercare una quarto gol che non è arrivato anche un po' per sfortuna. La squadra ha sempre avuto la testa per giocarsela fino alla fine. E con lucidità, anche quel punto è stato decisivo".

La pressione per riprendere la categoria si è mai sentita in questo biennio?
"Riconosco che la pressione di vincere ce la siamo fatta e autoalimentata in primis da soli, perché volevamo miglioraci dall'anno passato. Il programma della società per la risalita era triennale, ed è stata immensa soddisfazione aver anticipato il percorso".

Si appresta al suo sesto campionato con i veneti. Dalla scoperta di Italiano a due tornei vinti, uniti ad altrettanti playoff. Bilancio positivo.
"Sono felice del mio percorso, ma quando parlavo della voglia di migliorarsi, quella riguarda anche la mia persona. Voglio contribuire ancora al bene della società, solida e sana, dove si può far bene calcio anche grazie alla serietà dei suoi componenti, e per far questo devo continuare a lavorare duro, crescendo ancora".

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