Dg Crotone: "48 punti in 20 gare: entusiasmo riacceso e numeri che fan ben sperare"

Tra le migliori sorprese della prima parte della stagione di Serie C, c'è sicuramente un ritrovato Crotone, che dopo due retrocessioni consecutive e una sorta di anno zero iniziato in estate, sta viaggiando a gonfie vele nel Girone C: secondo posto in classifica con 48 lunghezze, solo -6 dalla vetta.
Tra i maggiori auguri di questa pronta e celere rinascita, il Dg rossoblù Raffaele Vrenna, contattato dai microfoni di TuttoMercatoWeb.com, per un generale punto della situazione.

Venti gare ormai in archivio, il girone di andata ha permesso di tracciare i primi bilanci: come giudica il vostro percorso?
"Sicuramente molto positivo, 48 punti in 20 gre sono tanti e, dopo due retrocessioni consecutive, non me li aspettavo: non mi aspettavo così tanto, perché recuperare non era facile. Per tutto quello che è stato, quindi, sono numeri ancora più importanti di quello che comunque già sono, e ci fanno ben sperare per il futuro".

Un duro lavoro quello fatto in estate, ma la ricostruzione c'è stata. È stato difficile?
"L'aspetto più difficile è stato soprattutto ricreare armonia e riprendere quello spirito che ti fa avere qualcosa per cui lottare. Io lavoro da sempre con passione e dedizione, e anche stavolta ci ho messo tutto l'entusiasmo che avevo, cercando di trasmettendolo anche agli altri. Spero che un messaggio positivo sia arrivato da subito".

Che l'entusiasmo sia stato contagioso lo certifica anche la sempre ottima risposta del pubblico.
"Si, i nostri tifosi sono stati fantastici. Il pubblico ci ha seguito, abbiamo riscontrato anche un discreto numero di abbonamenti sia per la categoria che per la storia del Crotone, e credo questo sia stato un insieme di tanti fattori: in primis il ritrovato amore della città per noi, i prezzi più accessibili e anche il legame che da subito si è creato tra piazza e squadra. Questa prima parte di stagione voglio dedicarla proprio ai nostri tifosi".

Ci sarà ora la seconda parte di stagione, un campionato nel campionato. Cosa servirà per mantenere lo standard finora avuto?
"Sicuramente consapevolezza e umiltà, caratteristiche che ci contraddistinguono. Sappiamo come va affrontato questo secondo scorcio di campionato, ne conosciamo le insidie ma dobbiamo riprendere da dove eravamo arrivati e andare avanti".

Il mercato aperto può però essere una distrazione eccessiva?
"Non credo che il mercato possa influenzare qualcosa, sono semmai più le false notizie che destabilizzano le situazioni. È chiaro che ci siano delle operazioni in uscita ma a volte delle semplici supposizioni della stampa si trasformano in rumors che possono disturbare. Ho sentito a esempio qualcosa sulla possibile uscita di Pannitteri: perché si deve mettere in discussione un calciatore che fa bene ed è importante per l'economia di gioco? È chiaro poi che nel calciomercato tutto può succedere, ma alle volte è fastidioso voler per forza trovare la notizia dove non c'è".

Il Crotone però si muoverà sul mercato.
"Qualcosa stiamo già facendo, qualcuno dovrà anche uscire, ma anche chi andrà via rimarrà di nostra proprietà: si sposterà solo per crescere e avere più spazio. A ogni modo, ulteriori analisi andranno fatte più avanti, anche vedendo in linea generale come si evolverà questa finestra di mercato".