FOCUS TMW - Top 11 del Gir. C di Serie C: rinascita Citro, il marchio di Zeman su Nicolao

E’ andata in archivio il recupero della 30^ giornata nel Girone C di Serie C. Questi i risultati:
Messina-Juve Stabia 0-1
Bari-Francavilla 2-1
Catania-Monterosi 3-1
Latina-Potenza 0-3
Monopoli-Catanzaro 2-1
Paganese-Avellino 0-2
Palermo-Vibonese 3-0
Taranto-Foggia 1-1
Picerno-Campobasso rinviata per neve
Turris-Fidelis Andria 1-0

Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3:

Loria (Monopoli): Scognamillo stava già per esultare per un colpo di testa che sembrava vincente, ma il portiere gli ha detto di no con un riflesso eccellente. Nella ripresa non c'è stato il temuto assedio del Catanzaro, ma ha guidato comunque con autorevolezza la retroguardia.
Nicolao (Foggia): calciatore davvero di livello superiore alla media della categoria, a cui ha fatto benissimo la cura Zeman. Con una devastante azione personale propizia la rete del vantaggio nel derby col Taranto. Tra e gol e assist sta diventando un fattore imprescindibile.
Caldore (Juve Stabia): Busatto spazia su tutto il fronte offensivo ed è appoggiato da un trequartista e due esterni offensivi, occorreva una prestazione di grande attenzione per non farsi sorprendere. E lui ha risposto presente, leggendo bene situazioni potenzialmente pericolose.
Monteagudo (Catania): non ingannino blasone, budget e assenza di tifosi, perchè il Monterosi si è dimostrato ostico per tutti. Lui, come tutti i suoi compagni, sfodera forse la miglior prestazione stagionale.
Cargnellutti (Potenza): il Latina non perdeva in casa da settembre e ci voleva una prova importante per abbattere il muro nerazzurro. La prova del Potenza è stata ottima, il 3-0 finale certifica la superiorità degli ospiti. Ci ha messo il suo, timbrando il cartellino a tempo quasi scaduto.
Schiavi (Juve Stabia): ci mette sei minuti a sbloccare il risultato sul campo del Messina e a dare il bentornato a mister Novellino. Il pallone calciato dal limite dell'area sorprende portiere e difensore e consente di vincere una partita determinante.
Kragl (Avellino): approfitta di un disimpegno sbagliato di Firenze per ripartire sulla sinistra e far partire il solito bolide in diagonale imprendibile per Baiocco. Il solito destro chirurgico che ha fatto male anche ad alcuni portieri di serie A ai tempi di Frosinone.
Mercadante (Monopoli): segna il gol del 2-1 contro il Catanzaro realizzando con freddezza un calcio di rigore che fa esplodere il pubblico presente...e anche i tifosi del Bari.
Biondi (Catania): sfrutta una grande giocata di Pinto per segnare il gol del 2-0 al decimo della ripresa, una sorta di rigore in movimento che manda al tappeto il Monterosi di Menichini.
Citro (Bari): un gol che sa di liberazione per un ragazzo che ha ben figurato in B e che, per oltre un anno, si è fermato a causa di un grave infortunio. A gennaio ha chiesto espressamente di restare per contribuire alla promozione dei biancorossi, il gol siglato al 92' contro il Francavilla sa tanto di prima vera fuga stagionale. Una gioia che meritava davvero.
Leonetti (Turris): pallone indirizzato all'angolino basso, Sarrocco battuto e gol fondamentale per dare un calcio alla crisi e riproporsi prepotentemente in zona playoff. Un'emozione speciale per l'attaccante che, ironia della sorte, ha mosso i primi passi nel mondo del calcio con la maglia dell'Andria.