Iervolino: "La C non è una passeggiata, forma la corazza. Salernitana? Dipende da me"

Il centrocampista Antonio Pio Iervolino ha parlato a Il Mattino facendo il bilancio sulla sua stagione alla Vis Pesaro e sul futuro che potrebbe essere in quella Salernitana che detiene il suo cartellino: “Il mondo dei grandi è diverso, impari tanto, diventi più smaliziato, capisci le dinamiche di partita, quando si deve soffrire per davvero. Percepisci con più consapevolezza anche la pressione del pubblico. - spiega Iervolino - Ho avuto il mio spazio e sono contento. Nel finale, col cambio in panchina, Roberto Stellone ha preferito dare spazio agli over e non posso biasimarlo, quando rischi di retrocedere serve soprattutto gente esperta, ma è stato bravo e ha sempre coinvolto tutti”.

Spazio poi all’esperienza in Serie C: “Non mi aspettavo un torneo così combattuto e tosto. Qualcuno dice ‘vai in C’ come fosse una passeggiata al parco, ma non è così. Ritmi alti, tutti cattivi, niente Var. In campo succede qualsiasi cosa e impari a essere uomo, si forma la corazza”.

Infine un pensiero sulla prossima annata: “Serie B con la Salernitana? Questo è da valutare, anche se mi sento molto cresciuto. Da un lato dipende da me, se riuscirò a dimostrare il mio valore in ritiro. Al 90% partirò con i granata e poi si vedrà. D’altra parte dovrà essere l’allenatore a ritenere opportuna o meno la mia conferma. Non so chi sarà, io penso a mettermi a disposizione. Qualora dovessi fare una nuova annata in terza serie, non sarebbe un dramma. Non credo mi farebbe male".