Modica: “Non elemosino il contratto. Servono serietà, competenza e amore per il Messina"

Il tecnico dell’ACR Messina Giacomo Modica non vuole sentir parlare di futuro, che potrebbe essere lontano dalla piazza siciliana, e si concentra su questo finale di stagione, con il derby contro il Catania all’orizzonte, lanciando però un messaggio alla città peloritana: “In questo momento parlerei di presente, non di futuro. per quello si devono fare le cose per bene, se ciò non è possibile arrivederci ed è stato bello, ognuno per la sua strada. Non chiudo la porta, ma voglio essere chiaro e non sono qui a elemosinare il contratto”.

Modica, come riporta Messinasportiva.it, continua parlando di cosa serve per fare calcio a Messina: “Sono solo convinto di dovere e potere fare qualcosa di importante per il Messina e lo dico anche all’amministrazione comunale. Siamo una componente importante di questa città, diamo luce e linfa al turismo, ma prima i concerti, poi l’aggiustamento del campo a metà anno, poi altro ancora e adesso dico basta. Io non vengo dalla Luna o da Marte, ero qui 38 anni fa e sono siciliano dunque conosco il territorio e la città meglio di tanti altri. Per fare calcio ci vogliono serietà, competenze e amore verso il Messina Calcio”.

Infine un pensiero al Catania: “La partita per loro è importante, ma noi cercheremo di dare vita a un bel duello contro una squadra forte. I derby sono sempre affascinanti e cercheremo di regalare ai nostri tifosi quello che è il loro desiderio più grande. Serve una grande prestazione e se dovessimo avere la fortuna di fare qualcosa di importante penso che sarebbe un sogno e una gratificazione per tutti”.