Pro Vercelli, il ds Musumeci: "Schenetti acquisto più travagliato. Sbraga operazione lampo"
Francesco Musumeci, direttore sportivo della Pro Vercelli, è intervenuto nella conferenza stampa di presentazione degli ultimi acquisti del club piemontese, queste le sue parole riportata da Magicapro.it: "Insieme a mister Cannavaro siamo veramente contenti, perché la società ci ha messo a disposizione le risorse per portare a casa elementi che per noi sono molto importanti. Passador è un portiere che arriva dal Torino, arriva a titolo definitivo: crediamo molto nelle sue potenzialità. Schenetti è l’acquisto più travagliato: siamo arrivati all’ultimo giorno di mercato, lo volevamo già da venti giorni; aveva diverse richieste, ma la sua volontà è stata fondamentale per la riuscita dell’operazione.
Poi abbiamo riportato a casa Pino, cresciuto nelle nostre giovanili: quando ero arrivato la prima volta a Vercelli, era stato seguito e preso dallo Spezia, ma non l’avevo mai perso di vista; è un ragazzo, classe 2004, di prospettiva, preso a titolo definitivo. L’input della società è quello di una linea verde, puntando sui giovani per costruire qualcosa che duri nei prossimi anni. Pino nasce esterno d’attacco, poi ha giocato da terzino: noi lo vediamo quarto di centrocampo, sia a destra sia a sinistra. Infine Sbraga: lo conoscete tutti, ha girato molte squadre, una anche vicina a noi (Novara, ndr). Anche lui ha voluto fortemente venire a Vercelli: è stata un’operazione lampo. L’avevamo cercato prima, ma sembrava che il Potenza non lo lasciasse partire: appena hanno aperto, ci siamo subito proiettati su di lui.
Quando i giocatori dimostrano la volontà di venire a giocare nella società, le trattative sono più semplici. Abbiamo centrato tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Il presidente aveva detto che avremmo rinforzato la squadra, così è stato: non avevo dubbi, perché da quando è qua non ha mai fatto mancare il suo supporto economico e anche i suoi consigli tattici. Andiamo avanti. Usciamo dal mercato soddisfatti, ora tocca alla squadra dare le risposte in campo. Non so quante squadre si possano permettere due attaccanti come Comi e Bunino. E poi ci aggiungiamo Coppola, un giovane di cui sentiremo parlare. Abbiamo fatto tutto quello che volevamo fare, l’obiettivo rimane la salvezza".