Giannichedda avvisa la Juve: "In Europa serve qualcosa di diverso"


L'ex calciatore e tecnico Giuliano Giannichedda è stato ospite di Maracanà, trasmissione del pomeriggio di TMW Radio.
Champions League, quale delle italiane può arrivare più lontano?
"Per entusiasmo e momento che stanno vivendo, ma anche per rosa, è la più accreditata il Napoli. Hanno aumentato a livello fisico e tecnico tutti i reparti".
E la Juventus?
"La rosa è buona, si è rinforzata, ha alternative valide ma in Europa devi giocare diversamente. Ha giocato troppo all'italiana con l'Inter, la voglio vedere in Europa come reagirà. E' un'incognita".
Che ne pensa delle parole di Tudor in conferenza?
"Analisi lucidissima di Tudor. Ha ammesso che non ha fatto benissimo, perché la Juve con il blocco basso si è difesa e ha vinto perché non ha mollato e ha sfruttato gli episodi. E' stato bravo Tudor, ha colmato quella parte emotiva che Motta aveva lasciato aperta. Ci sono dei gruppi che hanno più bisogno del bastone, altri invece che hanno bisogno di più dialogo, Tudor ha capito cosa serviva allo spogliatoio della Juve. Quando riesci a far fare ai grandi giocatori dei metri, vuol dire che sei entrato nella testa dei giocatori. Tudor ha mandato un messaggio ai giocatori dicendo che ha battuto l'Inter che è più forte come rosa del Napoli, ossia ce la possiamo giocare con tutti ma lo spirito deve essere sempre questo".
