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Roberto Beccantini: "Il Calcio, un diavolo di Sport"

Roberto Beccantini: "Il Calcio, un diavolo di Sport"TUTTO mercato WEB
Roberto Beccantini
Oggi alle 08:12Altre Notizie
Redazione TMW
fonte Roberto Beccantini - BECK is BACK www.beckisback.it

Se il tennis è lo sport del diavolo, il calcio cos’è?
Un diavolo di sport, talvolta. Si gioca con i piedi, mai dimenticarlo. E così, mentre a Torino Alcaraz rosolava Musetti, a Chisinau la Nazionale di Gattuso, nona nella classifica Fifa, regolava quasi al «tiebreak» la 156a. dell’elenco, quella Moldova che aveva accompagnato Spallettone alla porta.
Due a zero, come all’andata: Mancini di testa, in tuffo, su cross di Dimarco, all’88’; Pio Esposito, ancora di cabeza su cross di Politano, al 92’. Per la cronaca, Dimarco, Pio e Politano si erano alzati dalla panchina, con Retegui e Frattesi. Cambi che il buon Popescu non poteva permettersi. Cambi che avrebbe fatto anche il garzone della macelleria all’angolo (Giuseppe Pistilli dixit); se non tutti, quasi.

Il 4-1 della Norvegia agli estoni, con doppiette di Sorloth e Haaland, l’aveva resa quasi un’amichevole. Domenica, a San Siro, ci sarà proprio Italia-Norvegia, ma la differenza reti pro Vichinghi è tale – + 29 a + 12 – che per ribaltarla e soffiar loro i Mondiali «diretti» servirebbe molto più di un’impresa, molto più di un miracolo.

Ringhio conta le vittorie consecutive, cinque su cinque, e guarda avanti. I playoff delle idi di marzo sono pugnali che già tra Ventura e Mancini ci furono fatali. Calma, dunque. La partita scivolerà in archivio senza l’enfasi che, di solito, il possesso palla (77%) e il numero dei tiri (29 a 2) giustificano. Il ct aveva mescolato le carte, Raspadori e Scamacca si sono spenti alla distanza, capitan Cristante ha cercato di mettere in riga una scolaresca distratta, dalla manovra sorda e grigia. Per scardinare catenacci del genere, o segni subito, come avresti dovuto, o possono essere cavoli amari. «Non voglio che mi riabiliti. Solo che mi rendi interessante» scriveva Philip Roth. Appunto. E allora, coraggio.

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