Totti-Ilary, udienza top secret con lite per figli e assegni. Prosegue anche la guerra dei Rolex
È andata in scena ieri la prima udienza della separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi, con il giudice Simona Rossi che ha fissato la data solo con due giorni di anticipo e chiedendo massima riservatezza per evitare telecamere e cronisti. Un dispiego di forze dell'ordine che solitamente viene riservata solo agli incontri per i capi di Stato - racconta Il Messaggero - che poi aggiunge anche: "Nemmeno Carlo d'Inghilterra e Diana Spencer ebbero, in occasione della loro separazione, un trattamento così speciale".
L'udienza è durata quasi quattro ore, dalle 17.30 fino alle 21.30 circa, dalla luce al buio. Il giudice ha tentato una conciliazione tra i coniugi, ma ha constatato subito che ciò non era evidentemente possibile. Le corpose memorie difensive, addirittura di 120 pagine quella dell'ex capitano della Roma, sono il sintomo di assenza di margini per un accordo. I punti più caldi riguardano l'affidamento dei figli che entrambi vogliono congiunto. Oltre all'assegno di mantenimento e la presenza dei nuovi partner nelle rispettive abitazioni, soprattutto quella di Bastian Muller all'interno della villa di famiglia all'EUR che avrebbe mandato su tutte le furie lo stesso Totti. Ancora in corso anche la guerra legata ai Rolex che Totti rivorrebbe indietro dall'ex moglie. Una collezione dal valore che supera il milione di euro. Ma anche dei gioielli che la Blasi avrebbe chiesto indietro all'ex marito.