Bayern Monaco, Kompany: "Affrontare l'Arsenal sarà la sfida più difficile, ma ne siamo felici"
Vincent Kompany, allenatore del Bayern Monaco, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con l'Arsenal
«Abbiamo vinto le prime quattro partite, ed era importante. Finora abbiamo fatto ciò che ci eravamo prefissati e speriamo di continuare così. Ma giocare contro questa squadra sarà il compito più difficile che affronteremo al momento. E ne siamo felici: è per questo che siamo qui, è quello che vogliamo».
Sul tecnico dei Gunners, Kompany ha sottolineato la qualità del lavoro di Mikel Arteta:
«Ha avuto un ruolo fondamentale all’Arsenal. Come dissi già quando portai il Burnley qui, Arteta è stato una parte importante dello staff tecnico: Guardiola era l’architetto, e dietro di lui c’erano esperti che davano feedback. Arteta era uno di loro. Quando se ne è andato, nessuno si è sorpreso che potesse diventare il manager che è oggi. Gli allenatori vogliono vincere trofei, ma osserviamo anche come le squadre devono essere organizzate e allenate. Pochi difendono così bene nell’area di rigore e nelle situazioni da palla inattiva ci sono pochi team meglio organizzati. Sono insieme da tanto tempo sotto Arteta e si vede. Non vedo l’ora di affrontare questa sfida: siamo anche noi in un buon momento».
Kompany ha aggiornato lo stato di salute della squadra:
«Serge Gnabry sta bene. Vedremo se potrà giocare tutti i 90 minuti. Ero preoccupato, ma dà buoni segnali, sembra positivo. Anche Joshua Kimmich ha dato ottime indicazioni. È stata una giornata positiva: probabilmente avremo tutti i giocatori disponibili».
Infine, l’allenatore belga ha parlato della preparazione tattica:
«Da giocatore, nelle grandi squadre analizzi i punti di forza degli avversari, ma credi anche nelle tue qualità. È vero che ci sono molte cose da considerare contro l’Arsenal, ma anche loro devono fare lo stesso. Vogliamo avere una buona giornata e, se ci riusciremo, potremo mostrare il nostro valore. So cosa rende speciale l’Arsenal, ma non voglio dimenticare cosa rende speciale noi. Domani sarà importante dimostrarlo».













