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Che notte per i Mayoral, Borja sfida il fratellino Kity e lo batte 11-0: "Ma conta quell'abbraccio"

Che notte per i Mayoral, Borja sfida il fratellino Kity e lo batte 11-0: "Ma conta quell'abbraccio"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Titone
Oggi alle 14:11Calcio estero
Pierpaolo Matrone

La Copa del Rey ha regalato una storia dal sapore unico: Borja e Kity Mayoral si sono ritrovati uno di fronte all’altro, avversari per un giorno in una sfida dal risultato clamoroso (0-11) tra Inter de Valdemoro e Getafe, ma soprattutto dall’altissimo valore emotivo. Una partita speciale per i due fratelli, che al termine del match hanno condiviso sensazioni intense e un abbraccio destinato a rimanere nella memoria della famiglia.

Borja, centravanti ex Roma, oggi al Getafe, ha confessato di aver vissuto una giornata particolare: “Quando mi sono svegliato, provavo emozioni strane. Solo col tempo capirò quanto sia stato speciale. Quell’abbraccio resterà nella nostra storia”. L’attaccante ha voluto anche sottolineare come la presenza in campo sia stata gestita con sensibilità dallo staff tecnico, proprio per permettergli di godersi il momento accanto al fratello.

Dall’altra parte, Kity ha vissuto la sfida con lo stupore e la leggerezza di chi realizza un sogno personale, al di là del punteggio: “Il risultato è la cosa meno importante. Me la sono goduta come un bambino. L’abbraccio è stato emozionante, lo porterò sempre con me”. Con una nota ironica, il giovane ha raccontato anche il nervosismo nel finale: temeva che i compagni e gli avversari potessero scherzare sul pesante passivo.

Entrambi, però, hanno sottolineato un elemento: sugli spalti c’era tutta la famiglia a tifare per loro, divisa solo dal colore delle maglie. Una notte che va oltre il calcio e che i Mayoral ricorderanno per sempre.

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