Club Brugge ok in Jupiler League, Hayen: "Bene i tre punti, meno per la prestazione"

Vittoria alla prima di campionato per il Club Brugge, capace di imporsi per 2-1 sul Genk. A fine partita, il tecnico Nicky Hayen ha parlato così ai canali ufficiali del club: "Il Genk è stato migliore sotto ogni aspetto nel primo tempo. Abbiamo sbagliato tutto. Ogni passaggio è stato sbagliato, ogni duello è stato perso, e così via. È stato il peggior primo tempo nei sedici mesi in cui sono stato allenatore qui. Il vantaggio del Genk è stato quindi più che meritato. Non si schiera chiunque, ovviamente. Il Genk era tra le prime tre la scorsa stagione, quindi questo la dice lunga. Ma è stata anche colpa nostra. Non abbiamo portato abbastanza qualità.
Dopo la pausa, abbiamo cercato di correggere la situazione e abbiamo iniziato a giocare con due ali vere. Abbiamo ristabilito l'equilibrio senza essere veramente dominanti. Ma soprattutto, abbiamo mostrato una mentalità diversa, vinto molti più duelli e conquistato con costanza la seconda palla, i calci d'angolo forzati e così via. Sull'1-1, si ha la sensazione che sia una partita aperta, con occasioni da entrambe le parti. Ma siamo comunque riusciti a portare il risultato sul 2-1 grazie alla nostra mentalità. Alla fine è stata comunque una partita combattuta, soprattutto dopo quel cartellino rosso. Siamo meno soddisfatti della nostra prestazione, ma molto contenti dei tre punti".
La vittoria contro il Genk è stata in gran parte merito anche di Simon Mignolet, che ha tenuto il Club in partita con numerose parate decisive. "Questo significa che Simon sarà sempre in porta d'ora in poi? No - prosegue Hayen -, abbiamo un piano molto chiaro con i nostri portieri. Potenzialmente abbiamo undici partite ad agosto e loro sanno esattamente quali giocheranno. Entrambi hanno fatto un ottimo precampionato, quindi avranno entrambi tempo di gioco. Dopo la sosta per le nazionali a inizio settembre, rivaluteremo la situazione. Questo vale per tutti i giocatori, tra l'altro. Alcuni non sono ancora al completo. Alcuni giocano da cinque settimane, altri da tre e alcuni anche solo da una. Si vede chiaramente una differenza nella preparazione fisica. L'obiettivo è riportare tutti allo stesso livello nelle prossime settimane".
