Il Bayern aspetta offerte (che non arrivano) per Kim: il problema è lo stipendio?

Due anni fa, il Bayern Monaco pagò 50 milioni di euro al Napoli per ingaggiare Min-Jae Kim: da allora la parabola del centrale valorizzato da Luciano Spalletti è stata decisamente negativa.
In Germania, frenato anche da un problema al tendine d'Achille, il sudcoreano non è stato all'altezza delle alte aspettative che c'erano su di lui, arrivato con la nomea di miglior centrale del campionato maestro nella difesa come quello italiano.
Secondo quanto riporta Kicker il suo futuro resta più che mai incerto. Da un lato infatti il Bayern Monaco continua a volerlo cedere, ma dall'altro il giocatore - che è sotto contratto con il club fino al 30 giugno 2028 - percepisce uno stipendio, secondo il quotidiano, che spaventa molte pretendenti. Addirittura, anche i ricchissimi club arabi che si sono interessati a lui sarebbero stati poi allontanati dai possibili costi dell'operazione, considerando che il Bayern ha delle pretese non basse per il suo cartellino.
Nella gerarchia difensiva dell'allenatore dei bavaresi Vincent Kompany per lui non c'è grande spazio: attualmente è considerato il numero 3 nel suo ruolo, dietro Dayot Upamecano e Jonathan Tah. Il Bayern continua a rimanere alla finestra in attesa di offerte soddisfacenti, aperto all'ipotesi di cederlo, magari a titolo definitivo.
