Il Porto gioca, vince e sa soffrire: la mano di Farioli è evidente, i gol di Samu aiutano
Il Porto continua a volare e ha trovato in Samu il simbolo di una squadra che sembra lanciata verso l'obiettivo. L’attaccante spagnolo è reduce da otto reti nelle ultime sei partite e ha messo la firma anche sul 2-0 contro l’AVS, segnando una doppietta che consolida il primato della squadra di Farioli in una Primeira Liga sempre più a tinte biancoblu.
La gara, soprattutto nel primo tempo, non è stata però uno spettacolo per palati fini. Ritmi bassi e poche occasioni, con qualche lampo isolato di Rodrigo Mora, il giovane talento del Porto che sembra aver scalzato Gabri Veiga nelle gerarchie dopo i problemi fisici accusati da quest’ultimo a inizio mese. Da segnalare anche l’infortunio di Diogo Costa: il portiere si è fatto male dopo mezz’ora ma ha stretto i denti fino all’intervallo, prima di lasciare il posto a Cláudio Ramos.
La partita si è accesa immediatamente nella ripresa. Bastano pochi minuti e Samu ha colpito: movimento perfetto per liberarsi di due difensori e freddezza assoluta nel tu per tu con l'estremo difensore avversario. È il gol che ha confermato uno stato di forma eccezionale. Al 59’ è entrato Gabri Veiga e, dopo appena un minuto, si è guadagnato un rigore per fallo di Carlos Ponck; dal dischetto Samu non ha fallito, doppietta e partita chiusa.
Una vittoria più complicata del previsto contro l’ultima in classifica, ma fondamentale. È il sesto successo consecutivo per i Dragoes, il Porto resta imbattuto in campionato e allunga: +6 sullo Sporting, +10 sul Benfica. La mano di Farioli è evidente: questo Porto gioca, soffre quando serve e soprattutto sa vincere..











