Il Siviglia vince la causa contro Gnagnon: non dovrà versargli i 4,6 milioni di euro richiesti

È arrivato un definitivo punto sulla questione giudiziaria che, ormai dal 2021 quando è avvenuto il fatto contestato, vede fronteggiarsi nelle aule di tribunale il Siviglia e il difensore francese Joris Gnagnon (26 anni), ormai svincolato dall'estate del 2022 dopo il termine dell'ultima avventura con il Saint-Etienne. Il motivo della discordia risale al licenziamento avvenuto nel 2021 da parte del club andaluso nei confronti di Gnagnon, accusato di una condotta non adeguata per quanto si richiede ad un atleta professionista del suo livello e di aver raggiunto una condizione fisica tale da costringere la società al gesto.

Nel settembre 2022 la FIFA si era già espressa, mancava l'ultima istanza data dal Tribunale Arbitrale dello Sport. E il TAS ha dato ragione al Siviglia. Si legge, infatti, che: "La Camera dei contenziosi FIFA ha respinto la causa intentata dall'ex giocatore del Sevilla Futbol Club, Joris Gnagnon, contro la società per un ingiusto licenziamento". Gnagnon aveva chiesto un risaricamento da 4,6 milioni di euro al Siviglia, i due anni di contratto rimanenti che gli avrebbero dovuto ancora versare secondo i termini dell'accordo pre-esistente.

Secondo i quotidiani spagnoli, decisivi nel procedimento i dati e le prove fornite dal Siviglia a dimostrazione di quanto Gnagnon fosse lontano dal peso forma ideale (aveva superato i 100 chili) durante il suo periodo al Nervion. Una condizione che, oltre a impedirgli di allenarsi regolarmente, ha impossibilitato anche una sua uscita.