Lipsia, Mintzlaff: "Ci consideriamo al top in Germania, vogliamo trattenere i nostri talenti"
Hanno solo 19 anni, ma Assan Ouédraogo e Yan Diomandé si sono già presi la scena con la maglia del Lipsia. Le prestazioni dominanti della coppia di talenti hanno acceso i radar dei principali top club europei, sollevando inevitabili interrogativi sulla loro permanenza in Sassonia oltre la prossima estate.
Sulla questione è intervenuto direttamente Oliver Mintzlaff, presidente del consiglio di sorveglianza del club, che ai microfoni di Sport Bild ha delineato la strategia societaria tra ambizioni sportive e necessità di bilancio: "Il nostro obiettivo è garantire che i giocatori non crescano qui solo per un anno; vogliamo trattenere i nostri top talenti più a lungo. Ci consideriamo un club di vertice della Bundesliga. Per ragazzi come Ouédraogo o Diomandé, il percorso ideale sarebbe compiere i prossimi passi della crescita con noi, trovando continuità ad alti livelli".
Tuttavia, il dirigente non ha nascosto la natura del modello Lipsia, storicamente propenso a cessioni eccellenti: "Sarà sempre inevitabile dover lasciar partire qualcuno di tanto in tanto. Abbiamo la necessità di generare introiti tramite le cessioni e vantiamo in rosa elementi che sono nel mirino dei club d'élite assoluta. Nel calcio non si può mai escludere nulla. Se dovesse arrivare un'offerta molto superiore al valore di mercato, una di quelle opportunità irripetibili per ottenere entrate significative, allora bisognerebbe guardarsi negli occhi, parlarne e mantenere il sangue freddo".











