Lizarazu preoccupato: "Mbappé non è più decisivo come in passato, non fa paura"
Kylian Mbappé sperava di ricaricare le energie e vivere giornate tranquille in Nazionale, dopo un avvio di stagione difficile a Madrid. La doppietta realizzata contro il Betis, nell'ultima sfida prima della sosta, ha quasi sistemato tutto ma Les Bleus hanno cominciato male il cammino in Nations League perdendo 3-1 a Parigi contro l'Italia.
Una sconfitta che ha attirato molte critiche sull'ex PSG, capitano della squadra di Deschamps. Bixente Lizarazu, ex terzino, ha commentato su L'Equipe: "La conferenza stampa di giovedì di Kylian Mbappé mi ha sorpreso e messo in imbarazzo. Le parole usate sono state inappropriate, non quelle di un leader e tanto meno quelle di un capitano. Non si può essere insensibili ai sentimenti dei tifosi della Francia, alle frustrazioni che possono nutrire, alle domande che possono avere. Devi provare a rispondere, dare speranza; fa parte del lavoro e del legame emotivo che devi avere con il tuo pubblico", ha detto a proposito delle parole del giocatore, che aveva dichiarato di non pensare all'accoglienza che avrebbe ricevuto dal Parc des Princes.
"È la conseguenza di una situazione incredibilmente conflittuale con il suo ex club, durante la quale l'extrasportivo ha avuto la precedenza sull'aspetto sportivo", continua Lizarazu. "Ci sono momenti nella carriera in cui devi fermarti, concentrarti nuovamente su te stesso. Penso che il capitano dei Bleus stia attraversando un momento difficile. La versione migliore di Mbappé risale probabilmente ai Mondiali del 2022 ed è quella che vogliamo rivedere. Oggi non è più esplosivo e decisivo come era in passato. Resta un ottimo realizzatore, un ottimo giocatore ovviamente, ma non fa più paura come prima".