Oyarzabal trascina la Real Sociedad: "Mi sento in una fase di piena maturità"
La doppietta siglata da Oyarzabal nel giorno del suo 10^ anniversario dal debutto con la maglia della Real Sociedad regala ai suoi la seconda vittoria stagionale contro il Siviglia. Queste le parole del capitano dei baschi ai microfoni di AS nel post gara: "Tutti ne avevano bisogno. Alla fine, anche se le cose non vanno bene o in modo brillante, penso che bisogna sapere come vincere in queste partite, e credo che oggi si sia visto. Anche se non sei al massimo della forma, devi sapere come non sprecare le tue energie e sfruttare le occasioni che ti si presentano".
Poi un ringraziamento speciale: "Penso sia giunto il momento di ringraziare anche i tifosi per essere lì, per continuare a sostenerci perché ovviamente, quando le cose vanno bene, è facile tifare e tutto è più semplice, ma quando le cose sono difficili come ora, loro sono stati lì dall'inizio alla fine, con tante persone che sono venute prima della partita, durante il riscaldamento, sono state lì fin dal primo minuto, e quindi cerco di ringraziarli e incoraggiarli a continuare. Sanno che quando sono lì, ci danno tanto e sono importanti per noi".
Sulla fiducia che danno i tre punti: "Penso che quando vinci, tutto sembra diverso e lo vedi da una prospettiva diversa. Spero che questo ci aiuti a ribaltare la situazione, e potremo iniziare a farlo da martedì (gara di Copa del Rey in casa del Negreira, ndr)".
Se si sente nel miglior momento di forma della propria carriera, infine, Oyarzabal ha ammesso: "Beh, sono in quella fase di maturità che arriva con l'età, con le partite. Se avessi scelto come essere fisicamente, avrei scelto di non rompermi il ginocchio, ovviamente, ma una volta che succede, non possiamo farci niente e non possiamo rimediare. Quindi devi cercare di adattarti, cercare di ottenere il massimo da ciò che hai per usarlo per la squadra, ed è per questo che sono qui. Mi sento importante, sento che la gente mi ama e mi rispetta, e continuerò sulla stessa linea, dando sempre il 100% o più alla squadra, per cercare di aiutare ognuno di noi individualmente in qualsiasi modo possibile per far progredire la squadra. Gli anni ti danno quella quantità di esperienza, di esperienze di vita, e forse con questa situazione in cui ci troviamo, avrei avuto una giornata peggiore sei anni fa".











