Pari Benfica, Mou tuona: "Meritiamo rispetto. Partita riaperta da errore enorme dell'arbitro"
José Mourinho non le ha mandate a dire dopo il pareggio del suo Benfica contro il Casa Pia (2-2). Nella conferenza stampa post-partita, l’allenatore portoghese ha duramente criticato la direzione arbitrale di Gustavo Correia, parlando di una serata "incomprensibile" sotto il profilo delle decisioni del VAR.
"Colpa nostra, ma anche dell’arbitro, per aver concesso un rigore che ovunque è chiaro non esserlo. È un errore, e sono gentile a chiamarlo errore, del VAR, la cui missione è proprio quella di evitare queste situazioni. È una colpa enorme e inspiegabile. Dovevamo chiudere la partita sul 2-0, ma arbitro e VAR l’hanno riaperta", ha dichiarato Mourinho con evidente frustrazione.
Il tecnico ha spiegato anche alcune scelte tattiche: "All’intervallo Enzo non stava bene, e invece di inserire un giocatore difensivo ho messo Prestianni, per dare un segnale chiaro: chiudere la partita il prima possibile. Ma quando il VAR riapre tutto, diventa difficile". Mourinho ha poi allargato il discorso, chiedendo maggiore rispetto per il club: "Il Benfica merita più rispetto da parte di tutti: arbitri, media e anche i nostri giocatori. È una società troppo grande per essere trattata in questo modo. Ci sono situazioni che mi feriscono, che vanno oltre il calcio. Il livello di rispetto e di equità deve essere diverso".
Un Mourinho "esplosivo", dunque, che difende il suo Benfica e rilancia un messaggio forte al sistema arbitrale portoghese.











