PSG, Donnarumma tagliato fuori. Ora dove va? Il Manchester United è una soluzione

L'estate di Gianluigi Donnarumma comincia a farsi davvero bollente. E pensare che poco più di due mesi fa il portiere italiano di 26 anni alzava in cielo la prima Champions League del Paris Saint-Germain, alla faccia dell'Inter in finale di Monaco di Baviera. Laureandosi campione d'Europa e lasciando intravedere un'armonia assoluta dentro e fuori dal campo con compagni, Luis Enrique e club. Eppure il sentore di incertezza sul suo futuro era rimasto nell'aria.
Le controversie
In fin dei conti Gigio è rimasto in bilico e in attesa di un rinnovo che avrebbe spinto per siglare con il PSG, per allungare il suo contratto oltre l'estate del 2026 (scadenza attuale). Eppure le distanze tra le parti in fase di contrattazione per il prolungamento non sono mai state colmate, complice l'aumento negato all'ex Milan e il rifiuto ad accettare una politica salariale ferrea da parte del ds Luis Campos. Ossia uno stipendio base più basso con grandi incentivi legati alle prestazioni individuali e di squadra.
Dove può finire ora Gigio?
Partiamo da un presupposto: Donnarumma percepisce circa 240mila euro al mese, per uno stipendio annuo di oltre 12 milioni. È un bel macigno da sostenere per il monte ingaggi di qualsiasi club europeo. E tenendo presente le ambizioni personali del portiere della Nazionale Italiana, tutto lascia credere che il suo futuro rimarrà nel Vecchio Continente. Ma dove sbarcherà? Le ultime indiscrezioni su un avvicinamento da parte del Manchester United non sono solamente intriganti, ma potrebbero calzare a pennello per Gigio. Anche perché Ruben Amorim vorrebbe maggiori sicurezze tra i pali dopo una stagione da archiviare per Andre Onana. E un po' di sana concorrenza potrebbe fare bene al camerunese. Le aspirazioni di rinascita dei Red Devils e un palcoscenico come la Premier League potrebbero invece convincere l'ex Milan all'approdo oltremanica.
