Racing eliminato dalla Coppa Libertadores, Milito: "Rimuginato con rabbia per tutta la notte"
Diego Alberto Milito non è riuscito a raggiungere la finale della Coppa Libertadores come presidente del Racing. L’attuale numero uno del club argentino è rimasto scottato a pochi passi dal trionfo, dopo una serie di polemiche in occasione del pareggio a reti bianche contro il Flamengo, invece finito allo scontro della verità per l'ambitissimo titolo. Il Principe però ha rotto il silenzio dopo la sconfitta contro i brasiliani: "Dopo aver rimuginato con rabbia per tutta la notte, eccoci qui, pronti a ricominciare. Sono molto orgoglioso del Racing, della nostra squadra e della nostra gente", ha dichiarato per prima cosa l’ex attaccante dell'Inter.
"Oggi non resta che ringraziare i giocatori, il nostro allenatore e i dipendenti del club. E soprattutto i tifosi, che ci hanno accompagnato e sostenuto per tutta la Coppa con un comportamento esemplare. Siamo tornati a essere protagonisti d’America dopo tanto tempo. So che la speranza era grande, per tutti noi. Come ha detto Gustavo (Costas, allenatore, ndr): era da tanto che il Racing non era così unito, e dobbiamo continuare su questa strada. Ve lo prometto, darò tutto affinché il Racing resti ai vertici", la chiosa.
Tecnico del Racing che è uscito distrutto dall'eliminazione sul più bello in Copa Libertadores, presentandosi in lacrime in conferenza: "Non ho molta voglia di parlare, ho deluso la gente del Racing", parte delle sue dichiarazioni rilasciate post-partita col Flamengo.











