Real Madrid, Xabi Alonso guadagna altro tempo. Poi sibila: "Sono pronto a ciò che verrà"
Dopo la tempesta è tornato il sereno e il Real Madrid da tre partite di fila vince e basta. Xabi Alonso, tecnico delle merengues, ieri sera ha superato l'ennesimo esame da parte dei vertici del club superando per 2-0 il Siviglia, rimanendo aggrappato con le unghie alla sua panchina. Il futuro, almeno per il momento, è ancora nella capitale spagnola anche se il vero test della verità arriverà in Supercoppa contro l'Atletico (8 gennaio).
"Avremo tempo per analizzare e riflettere. Bisognava vincere e venivamo da una situazione complicata. Era il momento di conquistare i tre punti. Possiamo fare meglio. E ci siamo riusciti", ha commentato in conferenza stampa post-partita. E sul calo precedente della squadra ha fatto valere un dato di fatto: "Avevamo molte assenze, nove circa. È inevitabile e sta succedendo anche ad altri club in Europa. Bisogna conviverci".
E sui presentimenti per il suo futuro, così come per i miglioramenti della squadra, mentre lo stacco in Liga è stato momentaneamente accorciato con il Barcellona: "Il mio stato d’animo non cambia. Sono critico in modo costruttivo e metto in contesto da dove venivamo". Aggiungendo in seconda battuta: "Non sono uno che chiede molto, sono pronto a ciò che verrà". Invece sulle ambizioni per l'anno nuovo Xabi Alonso non si pone limiti ma rilancia: "Ci sono state cose che non sono andate come ci aspettavamo. Abbiamo vinto e sapevamo da dove venivamo. Vogliamo iniziare il 2026 andando a prenderci tutto".











