Dalla perdita di chili agli infortuni, Sule torna a dominare col BVB. Contro la stampa tedesca
Tra un infortunio al polpaccio e un problema al piede, Niklas Sule ha lasciato il Borussia Dortmund in difficoltà in difesa, finché è tornato dopo 14 partite saltate - anche se scaglionate nel corso della stagione - dimostrandosi subito un guardiano irrinunciabile. Prima a salvare un tiro velenoso di Tabakovic e poi un cross pericoloso di Neuhaus sempre nell'ultimo match vinto 2-0 contro il Borussia Mönchengladbach.
Il centrale tedesco, 30 anni, si è fatto trovare entrambe le volte nel posto giusto al momento giusto. Quasi come non se ne fosse mai "andato", anche se è partito titolare solo per la terza volta in stagione. Prestazione sontuosa in Bundesliga che ha colpito piacevolmente l'allenatore, Niko Kovac: "Sappiamo tutti cosa può fare", ha esordito. "Non è stata una sorpresa. Spero che dopo la pausa riesca a dare continuità". Che Süle sia capace di giocare così è noto, ma che lo dimostri davvero è accaduto troppo raramente, in fin dei conti, nei suoi ormai tre anni e mezzo al Borussia Dortmund. Tant'è che il suo futuro per diverso tempo è rimasto in bilico tra una permanenza e un addio. In passato anche le problematicità inerenti alla perdita di peso.
"Ha disputato una buona partita, soprattutto se si considera quello che gli è piovuto addosso oggi (due giorni fa, ndr) e negli ultimi giorni", lo ha elogiato anche il direttore sportivo Sebastian Kehl, sottolineando "quanto sia critica la copertura mediatica nei suoi confronti". Soprattutto a proposito della condizione fisica carente dal 2022 in poi: "In campo c’era un ragazzo che non giocava da molto tempo. Per questo devo dire: rispetto per la prestazione, Niki".











