Sammer contro il calcio tedesco: "I quarti dell'Europeo venduti come fossero un titolo"

Matthias Sammer lancia un duro atto d'accusa contro il declino del calcio tedesco. In un'intervista al settimanale Kicker, l'ex direttore sportivo della Nazionale e attuale consulente del Borussia Dortmund ha criticato apertamente la perdita d’identità della Germania calcistica: "Abbiamo sempre giocato come una squadra compatta, solida, una macchina perfetta. Ora al massimo siamo una piccola macchina".
Per Sammer, 57 anni, il problema è profondo: "Abbiamo perso l’equilibrio tra innovazione e tradizione. Il calcio tedesco non sa più cosa rappresenta. Lo chiedo provocatoriamente: cosa significa oggi il calcio tedesco? Io non riesco a riconoscerlo". Una riflessione amara, legata anche al cammino della Germania agli Europei 2024, chiusi con l'eliminazione ai quarti di finale: "Abbiamo venduto i quarti di finale come se fossero un titolo. Stiamo celebrando la mediocrità come se fosse eccellenza", ha attaccato Sammer. "Serve il coraggio di dire le cose come stanno: siamo stati eliminati nel nostro Paese ai quarti, punto. Invece preferiamo addolcire tutto per evitare conflitti".
Nonostante la delusione, Sammer guarda con entusiasmo al futuro del Borussia Dortmund, dove potrebbe rinnovare il ruolo da consulente fino al 2027: "Amo questo club. Voglio aiutare a migliorarlo ancora". Nessun ritorno in panchina, però. "Non farò più l’allenatore e non prenderò altri incarichi operativi. Sono felice così”, ha concluso.
