Spagna, chi sarà convocato per il Mondiale? De la Fuente dà indizi su portieri e terzini
Luis de la Fuente, commissario tecnico della Spagna, ha tracciato un bilancio dell’anno appena concluso e uno sguardo deciso verso il futuro in un’intervista rilasciata ad AS. La Roja, campione d’Europa in carica, è tra le grandi favorite per il Mondiale 2026 negli Stati Uniti, in Messico e in Canada, con l’ambizione di ricalcare l’epoca d’oro vissuta tra il 2008 e il 2012.
Sul tema dei terzini sinistri, tra abbondanza di talento e pressioni dei club, il ct ha chiarito la propria linea: “Tutti i club sono felicissimi di avere i propri giocatori convocati in Nazionale… La Nazionale è una vetrina mediatica che ti dà un riconoscimento mondiale. Detto questo, sono completamente indifferente ai commenti. Le nostre decisioni sono nostre e inserisco quelli che ritengo migliori”. De la Fuente ha poi aggiunto: “Balde è già con me, e Carreras no, ma ha giocato per le nazionali giovanili… finché credo che ci siano altri che stanno facendo bene, continueranno a essere convocati”.
Sul versante destro, l’attenzione è tutta sulle condizioni di Dani Carvajal: “Se Dio vuole, Dani Carvajal sarà al Mondiale… la presenza di Carvajal al Mondiale sarebbe la migliore notizia per lui e per la nazionale”. Parole simili anche per Rodri: “Spero che sarà con noi ai Mondiali… L'importante è che si riprenda bene e sia in buone condizioni entro giugno”.
Capitolo portieri: “Ci sono richieste per ogni ruolo… Abbiamo cinque o sei dei migliori portieri del mondo”, ha spiegato, confermando per ora le certezze rappresentate da Unai Simón, David Raya e Álex Remiro, senza però escludere sorprese.











