Un sogno da mascotte diventato realtà: favola Szoboszlai, sfiderà il suo idolo Ronaldo

Il cerchio sta finalmente per chiudersi, Dominik Szoboszlai sta per coronare il suo sogno. Correva l'anno 2009 quando il trequartista ungherese del Liverpool era una semplice mascotte in occasione della partita Ungheria-Portogallo. Presente al fianco di altri fanciulli con gli occhi lucidi e sognanti, o dalle gambe tremolanti per avere a pochi centimetri di distanza i propri idoli.
E per Szoboszlai quell'istante è davvero difficile da dimenticare. Visto che si ritrovò a pochi metri da Cristiano Ronaldo in persona. Ecco, il destino vuole che stasera quel bambino cresciuto e di 24 anni affronterà per la prima volta il suo idolo. "Ho giocato contro grandi calciatori, ma mai contro di lui. Fin da bambino è stato il mio idolo. Finalmente è arrivato il momento", ha raccontato con un pizzico di emozione il giocatore del Liverpool. L'appuntamento al cerchio di centrocampo è fissato per le 20.45 alla Puskas Arena di Budapest. Un luogo fatato, che trasuda storia di calcio, per un momento altrettanto magico.
Dominik Szoboszlai ha parlato in conferenza stampa ieri per presentare la super sfida di oggi contro il Portogallo: "Da parte mia, mi aspetto che ognuno dia il massimo, con tutto il cuore e l’anima, affinché dopo ogni partita possiamo uscire dal campo a testa alta. L’obiettivo, il sogno, naturalmente, è qualificarci per i Mondiali o almeno avere la possibilità di accedere ai play-off, quindi anche martedì dovremo dare tutto. Lottare, combattere, correre finché ne avremo le forze, perché la nazionale portoghese, in termini di qualità, è superiore a noi". Aggiungendo nel finale: "Abbiamo passato la notte dopo la partita contro l’Irlanda a Dublino, c’è stato tempo per riposare; chi ha giocato meno si è allenato, e tutti sono pronti per la partita di martedì".
