Lo scherzo del destino: Szoboszlai gela Cristiano Ronaldo, poi riceve la maglia dei sogni

Dominik Szoboszlai e una serata da incorniciare. Il capitano della Nazionale ungherese e giocatore del Liverpool infatti ha segnato il gol del pari (2-2) nel finale a Alvalade contro il Portogallo, scippando un punto d'oro e rimandando al tempo stesso la qualificazione della Seleçao das Quinas. Nel post-partita, ai microfoni di Record, l'equalizer della serata ha raccontato l'evoluzione del match: "Abbiamo iniziato bene, abbiamo lottato, ci siamo impegnati, abbiamo avuto un piccolo calo in una fase, ma siamo riusciti a superarlo. I giocatori entrati dalla panchina hanno dato un grande contributo, quindi sono orgoglioso di tutti. Sono orgoglioso di tutta la squadra".
E sul gol griffato, che ha impedito al Portogallo di strappare il pass diretto per i Mondiali 2026: "Non riuscivo più ad andare sul primo palo, quindi sono andato su quello più lontano. Non so attraverso quante gambe sia passata la palla, ma ha funzionato. Dopo un inizio del genere, non poteva finire diversamente, quindi possiamo prepararci per novembre".
Nel finale, in mixed zone, una nota a margine che ha scaldato il cuore di tutti. Infatti Szoboszlai, idolo fin da bambino di Cristiano Ronaldo, aveva già coronato il suo desiderio di passare da mascotte sognante a giocatore di alto livello (a 24 anni) sullo stesso campo di CR7. Mancava solo un dettaglio a impreziosire tutto, ossia la maglia del fuoriclasse portoghese che proprio ieri sera ha ricevuto. Dopo anni di attesa: "Sì, ho ricevuto la maglietta che mi aveva promesso", ha risposto col sorriso il giocatore del Liverpool.
