Barcellona Femminile, Fort: "Ricollochiamo la donna nello sport. Negreira? Mai comprato arbitri"

Quando la sfida di Women's Champions League si avvicina, con Barcellona e Roma Femminile che si affronteranno alle 18.45 per il ritorno dei quarti di finale, tra le blaugrana ha parlato a Il Messaggero la vicepresidente istituzionale Elena Fort: "Il progetto del Barça sul calcio femminile comincia attorno al 2005. Allora ne iniziò la semiprofessionalizzazione che diventò totale nel 2015, mentre il resto del calcio femminile spagnolo ancora non lo era. Una scommessa che l’attuale giunta direttiva ha voluto rafforzare, facendone parte della strategia futura del club. Questa squadra ci permette di avere un buon progetto sportivo, ma anche di realizzare qualcosa d’altro, che è ricollocare la donna nel mondo dello sport e visibilizzare una donna che gestisce una squadra di calcio. Quando facemmo la campagna per le elezioni interne nel 2021, non fu facile trovare donne ad accompagnarci, perché stare nel Barça comporta una grande esposizione pubblica e lavoro per 24 ore al giorno tutta la settimana. Le donne sono solo il 26% dei soci totali. Sviluppare lo sport femminile è sicuramente una prima opzione. Personalmente mi sono data un piccolo obiettivo che è quello di far capire, attraverso la mia figura, che una donna può essere vicepresidente del Barça in modo del tutto normale".

Conclude con una battuta sul presunto caso di corruzione Negreira: "Non abbiamo mai comprato gli arbitri. Il Barça ha iniziato un’indagine interna che ha affidato a uno studio esterno di avvocati. E quando sarà conclusa daremo tutte le spiegazioni possibili".