Fra ricorsi ritirati e tentativi di ripartenza. Un'altra giornata campale a Brescia

Dopo aver mancato la scadenza del sei giugno per il pagamento degli stipendi e dei contributi dei tesserati, aprendo le porte al fallimento del club, il presidente del Brescia Massimo Cellino ha deciso di rinunciare alla battaglia legale – sia a livello sportivo che ordinario – per vedere ridurre gli otto punti – quattro nella stagione appena terminata e quattro nella prossima - inflitti dal Tribunale Federale Nazionale per il pagamento dei contributi Irpef e Inps con crediti d’imposta risultati poi inesistenti. È stato infatti ritirato, proprio sul filo di lana visto che l’udienza d’appello doveva tenersi quest’oggi, il ricorso contro la penalizzazione. Una decisione che apre dunque le porte alla retrocessione in Serie C delle Rondinelle che dunque in caso di fallimento dovrebbero ripartire dall’Eccellenza.
Un’ipotesi che si sta cercando di scongiurare con l’incontro che si è tenuto ieri sera a Palazzo Loggia, sede del Comune di Brescia, dove la sindaca Laura Castelletti ha convocato i presidenti e i proprietari dei tre club della provincia iscritti alla prossima Serie C. Al tavolo sono presenti il presidente della Feralpisalò Giuseppe Pasini, quello del Lumezzane Andrea Caracciolo con il patron Lodovico Camozzi e il numero uno dell’Ospitaletto Giuseppe Taini con il proprietario Sandro Musso.
Delle tre la più convinta a far ripartire il calcio a Brescia, trasferendovi la sede e giocando al Rigamonti, sembra essere la Feralpisalò come spiegato dalla prima cittadina lombarda dopo l’incontro: “Dal presidente Pasini ho ricevuto serietà e disponibilità a valutare. È l’inizio di un percorso con tante tappe, a noi interessa dare un futuro al calcio nella nostra città”.
Contrarietà a questo progetto da parte degli Ultras Brescia 1911 che sotto il palazzo del Comune hanno intonato cori a sostegno della squadra, contro Massimo Cellino ed esposto due striscioni con le eloquenti scritte “Nessuna fusione” e “La categoria non si compra”. Lo riferisce l’edizione on line del Giornale di Brescia.
