L'Inter ritrova Dumfries e punta il River. Pio Esposito e Carboni, futuro diverso?

Manca sempre meno al ritorno in campo dell'Inter. La squadra di Cristian Chivu sarà impegnata nella notte tra mercoledì e giovedì contro il River Plate e lo farà priva ancora di Yann Bisseck, Hakan Calhanoglu, Benjamin Pavard, Piotr Zielinski, Davide Frattesi e Marcus Thuram. Quest'ultimi due stanno visibilmente meglio e continuano a migliorare, ma ancora non si sono aggregati al gruppo e quindi saranno assenti a Washington, con Pio Esposito che dovrebbe partire dal 1' al posto del francese. Pienamente recuperato invece Denzel Dumfries.

A tenere banco però è anche il mercato, con il futuro dei giovani che interessa particolarmente la società: Francesco Pio Esposito potrebbe anche restare dopo l'anno concluso bene allo Spezia, Valentin Carboni invece, a causa dell'infortunio, andrà a fare esperienza in prestito. In uscita invece Mehdi Taremi, che finalmente ha lasciato Teheran e raggiunto Bushehr, una zona sicura dell'Iran: oltre al Besiktas e il Nottingham Forest, ha preso informazioni anche il Fulham, interessato a portarlo in Premier.

Intanto quella di martedì è stata una giornata con tante dichiarazioni per l'Inter. Luis Henrique si è presentato, spiegando come debba migliorare la sua condizione atletica, ma anche l'aspetto tattico per sfondare in Italia. Chivu gli chiede di stare alto e di tentare la giocata, magari potrà davvero essere il valore aggiunto che tanto è mancato a Inzaghi. Dumfries e Mkhitaryan hanno invece fatto un passo indietro tornando a Monaco di Baviera: l'olandese ha dichiarato che vincere la Champions a Milano è il suo sogno e l'anno prossimo riproverà a coronarlo. L'armeno non ha nascosto che la cicatrice resta e che il dolore di quella brutta sconfitta non si cancella. Darmian è tornato sul tema relativo ai nuovi, ammettendo che sono tante le energie che riescono a portare nel gruppo. Infine Pio Esposito e Carboni, che si godono il momento, ma non vogliono sentir parlare di futuro.