L'Udinese torna a fermarsi. Il ko col Torino evidenzia il problema gol, sperando in Thauvin

Proprio quando sembrava che l'Udinese fosse uscita dal tunnel delle ultime settimane, è arrivato un altro stop per la truppa di mister Sottil. La sconfitta col Torino non preoccupa certo per un risultato che, tutto sommato, ci poteva stare, quanto per il poco coraggio e la scarsa attenzione tattica mostrata dai bianconeri in occasione del gol di Karamoh (e non solo).

Lo ha riconosciuto lo stesso allenatore nelle varie interviste post-partita: "Nel primo tempo tanti palloni dovevano essere giocati con più impeto e intensità. Bisogna crescere su coraggio e personalità individuale. Lo dico spesso perché so che i miei ragazzi lo possono fare. Se vogliamo alzare l’asticella e fare lo step successivo, dobbiamo lavorare su questo", le sue parole ai canali ufficiali del club friulano. Senza dimenticare il problema gol.

Male gli attaccanti Beto e Success, poco filtro e poche idee in mezzo al campo (leggi QUI le pagelle di TMW dell'Udinese). L'unica nota lieta è il debutto nell'Udinese e in Serie A del nuovo acquisto Florian Thauvin. L'attaccante francese, appena arrivato per sostituire l'infortunato Deulofeu, è entrato al 72' e ha risposto presente, anche se ormai la gara era piuttosto a senso unico. Presto arriverà la sua occasione anche dal 1': "Florian è entrato con grande personalità e impegno. Deve trovare la condizione migliore per partire da titolare, che avverrà nelle prossime settimane", ha dichiarato sempre Sottil.